MESSINA. Mentre si avvicina la scadenza fissata dal sindaco Cateno De Luca per raccogliere le adesioni da parte dei consiglieri comunali sulla piattaforma “cambio di passo” e la creazione dell’intergruppo in aula, il numero dei “due di picche” sale in maniera consistente. Ultimo, in ordine di tempo, è Dario Zante di Forza Italia, che a De Luca scrive da una stanza d’ospedale, in osservazione per un’infiammazione polmonare, e si uniforma in maniera quasi uniforme (questione di sfumature) a quanto ieri aveva detto il capogruppo forzista Benedetto Vaccarino.
“Ho letto più volte la tua proposta, il tuo “cambio di passo”, ma vedo soltanto traguardi raggiunti e raggiungibili, quindi cosa dovrei integrare? Cosa si aspetta da me? Il mio contributo l’ho dato e lo do sollevando problematiche, facendo emendamenti, avanzando interrogazioni e scrivendo e continuando a scrivere questo mio personale pensiero, penso proprio che il tuo cambio di passo l’hai già avviato proprio quando hai deciso di far subentrare in giunta un mio coetaneo, un giovane preparato che sicuramente alzerà l’asticella della tua giunta, anche se nessuna sostituzione è avvenuta, ma solo di integrazione si può parlare…Come ti ho detto qualche settimana fa, 2-3 assessori dovrebbero tornare a fare ciò che prima facevano, impreparati, scarsi e disattenti! Le deleghe sono tante, le responsabilità altrettante e tutte tu, caro sindaco, non puoi assumertele. Cambia qualche burattino e metti qualche mente pensante”, scrive duro Zante.
Che continua, sempre piuttosto caustico: “Regolamento comunale?! Che contributo dovrei dare? Sono l’unico che ha rinunciato a 8-9 gettoni di presenza, adesso non ricordo con precisione, ma quelli sono! Inutile ricordare come lo scorso mandato, qualche delinquente, perché collega o ex non posso chiamarlo, si intascava il gettone di presenza, firma e viaaaaa! Manco fossero slot-machine… È stato questo civico consesso tutto, a modificare il regolamento comunale per evitare vergogne tali! Vuoi integrarlo apportando migliorie perché leggendole di ciò si tratta?! Ma che ti aspetti? Che ti dica di no?! Ben vengano! Astensione? Inutile parlarne! Su questo tema ti ho anticipato qualche anno fa, durante un mio intervento in aula! Inter gruppo? Sai benissimo chi sono! Mi conosci da prima di vestire il tricolore! Una casacca non mi cambia, non cambierebbe nulla per come la vedo io! La delibera se legittima la voto, perché sono orgogliosamente messinese e non posso che volere il bene della mia città!”
Anche per lui, conclusione polemica: “Il tuo cambio di passo Sindaco lo farai tornando in quei rioni dimenticati da tutti, dove tanti bambini mi chiedono che fine tu abbia fatto… Non esistono rioni o contrade di serie A, non dovrebbero esistere interessi di bottega…”
