MESSINA. Intervengono anche Articolo Uno e i consiglieri comunali del M5S sulla revoca dell’ordinanza sindacale di Cateno De Luca, che tre giorni fa aveva emanato un provvedimento che imponeva misure più restrittive per la durata della zona rossa a Messina rispetto all’ordinanza regionale del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e al dpcm del 3 dicembre 2020.

“La Città di Messina sta vivendo un passaggio delicatissimo a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, con tutte le conseguenze anche dal punto di vista socio-economico. Invece che responsabilità e coesione il Sindaco sceglie la strada della caciara e della sceneggiata. È inaccettabile che, di fronte alla condizione precaria di tante e tanti, non si voglia affrontare la situazione con un atteggiamento costruttivo e con spirito di condivisione. Messina merita molto di più”, scrive infatti il segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano.

Da oggi regole più chiare nella nostra città, perché saranno in vigore le disposizioni Nazionali e Regionali, dopo aver ottenuto il risultato della revoca della tanto discussa ordinanza zona rossa alla De Luca, emessa il 10 gennaio 2021″, scrivono, invece, i consiglieri comunali pentastellati Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Paolo Mangano e Giuseppe Schepis.

“La comunicazione della revoca, che non deve essere intesa come un liberi tutti, è avvenuta attraverso la consueta diretta show da parte del sindaco che scrive l’ennesima pagina nera nella storia della democrazia cittadina, preferendo i social e i media al luogo preposto istituzionalmente per il confronto democratico, il consiglio comunale. I consiglieri stasera, riuniti e compatti, chiedevano un confronto chiaro con questa amministrazione sulle stringenti misure messe in campo con l’ordinanza, alla luce di una già dichiarata zona rossa per il comune di Messina”, evidenziano.

“Il nostro gruppo consiliare aveva già tempestivamente richiesto l’intervento autorevole del Prefetto al fine di verificare la congruenza e la conformità della predetta ordinanza alla legge, al DCPM del 3 dicembre 2020 e alla recente ordinanza regionale – proseguono – In un periodo dove il senso di responsabilità dovrebbe unire gli intenti di ogni singolo gruppo politico non possiamo che stigmatizzare la mancanza di buon senso di questa amministrazione e in particolar modo del Sindaco che con i suoi comportamenti genera caos e insicurezza”.

“Siamo fortemente preoccupati per i giorni a venire perché lo scontro politico messo in campo da questo sindaco, che non ammette i suoi errori e si trincea dietro teatrini dannosi per la comunità, in un periodo così delicato rischia di trasformarsi in una tragedia di carattere economico e sociale, senza centrare l’obiettivo prioritario, cioè la tutela della salute pubblica”, concludono i consiglieri del Movimento 5 Stelle.

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Alfredo
Alfredo
13 Gennaio 2021 10:54

Perché la vostra relazione invece di perdere tempo per pubblicare ogni giorno inutili, noiose e ripetitive critiche all’operato del sindaco non si occupa di informare i lettori sul numero di vaccini effettuati nella nostra città?

Alfredo
Alfredo
13 Gennaio 2021 10:56

Perché la vostra redazione invece di perdere tempo per pubblicare ogni giorno inutili, noiose e ripetitive critiche all’operato del sindaco non si occupa di informare i lettori sul numero di vaccini effettuati nella nostra città?