MESSINA. Ieri la fuoriuscita dall’Udc, con annessa polemica, e l’approdo al gruppo Misto, oggi il voto che lo incorona capogruppo. Cateno De Luca è il presidente del gruppo Misto all’Ars, il “purgatorio” in cui sono iscritti d’ufficio i deputati che abbandonano il partito col quale sono stati eletti, in attesa di ricollocazione. L’ex sindaco di Santa Teresa di Riva (che oggi presenterà il suo libro accusa alla Magistratura) è stato eletto da due parlamentari su cinque. Al voto per la sua nomina a capogruppo non ha partecipato Claudio Fava, esponente di Cento passi per la Sicilia, anch’esso nel misto. Il paradosso è che adesso De Luca è capogruppo di Fava…

Sulla polemica fuoriuscita dall’Udc, ieri Sicilia vera, il movimento di Cateno De Luca gemellato coi centristi per le regionali del 5 novembre, ha diramato un comunicato: “Avevo chiesto che il gruppo parlamentare assumesse la denominazione Udc – Sicilia Vera considerato che i candidati di Sicilia Vera nell’Udc avevano contribuito al risultato elettorale con ben 18 mila voti e l’elezione a deputato al parlamento siciliano dell’on Cateno De Luca e non è stata accolta la nostra richiesta”. A dirlo il presidente di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo che aggiunge: “Cateno De Luca aveva chiesto che uno dei due assessori fosse di Sicilia Vera considerato che l’Udc ha avuto due assessorati grazie a quell’ 1% regionale potato dai candidati di Sicilia Vera, e nella rosa dei nomi forniti al Presidente Musumeci sono stati indicati solo tre nomi invece di quattro con l’esclusione  proprio di Sicilia Vera. Abbiamo chiesto che si individuasse un metodo per valorizzare tutti i parlamentari ed anche i candidati più rappresentativi che pur non eletti aveva contribuito al complessivo risultato elettorale e non è stata presa in alcuna considerazione la nostra richiesta. De Luca aveva già chiarito in una apposita riunione di gruppo che non era interessato a ricoprire alcun ruolo perché impegnato a fare il candidato a sindaco di Messina per le prossime elezioni di giugno 2018 ma aveva ribadito la necessità di conoscere i criteri di designazione dei due assessori Udc e di individuare i criteri per la designazione per i ruoli che per accordo politico sarebbero toccati al gruppo parlamentare Udc ed anche questa ulteriore richiesta e’ rimasta inascoltata”.  “Per queste ragioni stamattina De Luca – prosegue – in piena sintonia con il gruppo dirigente di Sicilia Vera e’ transitato al gruppo misto nell’attesa di un chiarimento che deve necessariamente passare dagli organi nazionali Udc considerato che ad oggi è stata giocata una mera partita a futti cumpagnu o dei pupi e dei pupari”.

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