MESSINA. Due mesi e una decina di giorni dopo, all’inceneritore di Pace tornano le fiamme. Stavolta, contrariamente all’incendio del 18 aprile, le fiamme si sono sviluppate di sera, ed hanno coinvolto solo l’impianto di pressatura della struttura, quella in cui i rifiuti vengono ridotte in balle cubiche.
Ai vigili del fuoco sono occorse un paio d’ore per avere la meglio sul rogo, che in serata stessa è stato domato. Le circostannze, esattamente come il 18 aprile, non sono chiare: nonostante il caldo di oggi, le temperature non sono da record, e l’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 20, quindi l’autocombustione sembra un’ipotesi da escludere, anche perchè la giornata non era particolarmente ventilata da giustificare una propagazione delle fiamme.
Altra coincidenza: il 18 aprile, il consiglio comunale aveva appena iniziato a discutere di MessinaServizi bene Comune: la delibera di affidamento alla società della filiera dei rifiuti che oggi, e fino al 30 giugno, è in mano a Messinambiente. Venerdi sera, la discussione si è conclusa con l’approvazione della delibera. Oggi le fiamme.