MESSINA. Non c’è solo la molto discussa sanificazione delle spiagge nel mirino di Legambiente Messina: dopo una nota inviata al sindaco Cateno De Luca e agli organismi di controllo per conoscere modalità con cui sono stati “disinfettati” alcuni arenili messinesi, ma anche di deblattizzazioni e disinfestazioni in giro per la città, e degli esiti di queste operazioni, Cinzia Oliva, presidentessa dell’organizzazione, rivolge un paio di quesiti all’amministrazione anche per il taglio di alcuni alberi, ricordando anche una nota (e una denuncia) di marzo 2019 inviata alla Soprintendenza, per avere conto e ragione sull’abbattimento di arbusti storici e di pregio in centro città.

“Considerato che continuano i tagli di alberi sul territorio comunale, come attestano le segnalazioni sui social in merito ai tagli di ficus in via Torrente Trapani basso e di recente in piazza Juvara, si richiede nuovamente se il Comune si sia adeguato alle prescrizioni della Soprintendenza e/o se ha motivato secondo normativa le ragioni del proprio intervento”, scrive Cinzia Oliva, tirando in ballo la nota con cui a marzo 2020 la Soprintendenza ha risposto a Legambiente, spiegando che gli interventi agli alberi dei centro storici sono soggetti al preventivo parere di competenza della Soprintendenza stessa.

Secondo l’organismo regionale, alla data di marzo, da parte del comune di Messina, e del dipartimento alla cura del verde pubblico, “Non è pervenuto alcun riscontro motivato, né richieste di autorizzazione” per gli interventi successivi alla nota di marzo 2019.

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