MESSINA. Dopo l’esibizione della band BonuMusai, che ha inaugurato la rassegna “Qui è estate” del Teatro dei 3 Mestieri con il tributo a Pino Daniele, giovedì 6 luglio, alle 21.30, sarà la volta dell’attrice, regista e autrice teatrale Donatella Venuti, protagonista del monologo Frida Kahlo: Io Sono Una Donna D’acqua, con Arcadio Lombardo alla chitarra. L’evento sarà preceduto. alle 20.30, da un apericena.

 «Ho immaginato un viaggio dentro la mente di Frida Kahlo, personalità complessa, icona di un’epoca, simbolo per eccellenza di femminilità trasgressiva, di sofferenza fisica e spirituale che si traduce in arte»,  racconta la messinese Donatella, che per scrivere questo testo si è ispirata al romanzo “L’incantesimo di F. K.”, di Kate Braverman. «Nulla mi è sembrato più provocatorio e dirompente come porsi in prima persona a svelare ad una ad una le carte segrete della sua psiche – spiega – Mai una scrittrice contemporanea ha incontrato tanta affinità elettiva con la sua musa ispiratrice, da vestire i panni dell’artista come se parlasse delle proprie emozioni più recondite. L’andamento monologante e autobiografico ha favorito l’identificazione in un percorso senza ritorno, scoprendo i segni di un dolore radicato e profondo che travalica la persona stessa e affida all’arte la sola immagine di sé».

«L’ultimo viaggio di Frida – aggiunge l’attrice e regista messinese – è un incantesimo sconvolgente che rapisce la mente e conduce in una zona morta tra i colori dei suoi quadri, i sogni e i desideri di una esistenza possibile ma impossibilitata dai limiti fisici, l’amore ingordo per la vita stessa, il desiderio di maternità, dove il dolore diventa creazione, visioni allucinate di una realtà parallela, abbagliata dalla luce della verità»

 

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