MESSINA. Ha raggiunto 5mila firme la petizione per chiedere l’eliminazione del pedaggio al casello di Ponte Gallo, iniziata lo scorso 25 marzo. A comunicarlo è il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo, che il prossimo 10 luglio parteciperà a una riunione della II Commissione al Comune.

«Siamo determinati e uniti e continueremo a chiedere i nostri diritti, senza accusare nessuno – scrive Biancuzzo – È impossibile pagare 1euro e 20 centesimi per compiere circa 6 Km. Il tratto in questione, pur essendo tangenziale  è uno dei tratti più costosi  d’Italia. I villaggi della riviera nord sono penalizzati a causa di questo balzello. Inoltre si precisa che le barriere ubicate a Ponte Gallo, non consentono l’entrata direzione Palermo, trattandosi di una bretella  che consente la sola uscita dalla sede autostradale per i mezzi provenienti da Messina e l’ingresso in tangenziale solo direzione Messina. Pertanto non è un casello ma  una semplicissima bretella eseguita nel 1972 per soddisfare le esigenze di tutti i cittadini Messinesi. Per tale motivo sono convinto che non è legittimo pagare una strada che collega lo stesso territorio. Continueremo con determinazione, pazienza  ed impegno a raccogliere firme per chiedere l’eliminazione di un pedaggio che sa di beffa. La firme per essere valide devono riportare i dati, il numero del documento di riconoscimento e relativa firma». 

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