MESSINA. Risale ormai a più di un mese fa la comunicazione con la quale la Regione Sicilia affermava che, tra i mesi di marzo e giugno, si sono verificati degli errori nella trasmissione dei dati riguardanti i casi di coronavirus sul territorio. Il motivo dell’errore non è mai stato spiegato, così come non è mai stata ufficializzata la “colpa”. Opendata Sicilia, un’iniziativa civica di OpenGovernment sul territorio, ha provato a riunire e rendere chiari i dati provinciali rilasciati dalla Regione, unendoli a quelli territoriali rilasciati dal Dipartimento di Protezione Civile, quest’operazione è stata svolta durante il periodo di lockdown e dopo, una volta emersi gli errori, ha cercato di analizzarli.

E ha scoperto che, nel giro di un giorno, sono “scomparsi” quasi 400 casi: “la più clamorosa delle rettifiche è quella del 19 Giugno, quando vediamo diminuire in un colpo solo il totale_casi da 3464 a 3070, una variazione negativa di ben 394 casi, che denota in maniera inequivocabile il fallimento della Regione Siciliana nella gestione dei dati Covid-19 regionali”, commenta Nino Galante, il civic hacker di Opendata Sicilia che si è occupato di rimettere ordine tra i dati segnandone le incongruenze.

Gli errori principali a livello provinciale sembrano colpire Catania e Messina, anche se il primo errore provinciale viene evidenziato ad Enna tra il 6 e il 7 marzo, quando il totale dei casi passa da 1 a 0. In particolare le prime incongruenze in territorio messinese si hanno tra il 27 e il 28 marzo, quando i dimessi guariti passano da 5 a 3, per poi tornare il 29 marzo a quota 8. Situazione simile si ha tra il 3 e il 4 maggio, quando i deceduti messinesi passano dall’essere 52 a 51 (cosa chiaramente impossibile) per poi tornare, il 5 maggio ad essere 52.

Altri dati degni di nota si ritrovano nel confronto tra il 17 e il 22 giugno, ovvero due giorni prima e tre giorni dopo la rettifica regionale sugli errori. Nel giro di cinque giorni la situazione risulta infatti completamente cambiata. I pazienti in isolamento domiciliare passavano da 110 a 14 (-96) e il totale dei positivi da 120 a 23; quindi la variazione totale, che il 17 giugno era solo di un’unità (rispetto al giorno prima), diventava di -97, mentre i nuovi positivi erano a -94, dunque il totale dei casi passava da 566 a 472.

A questi, che sono i dati che saltano maggiormente all’occhio, si aggiungono una serie di elementi che si possono notare anche solo guardando la curva di contagio della provincia messinese, che vede ad esempio, il 30 maggio, gli attuali positivi passare da 274 a 136 unità, si parla di 138 positivi in meno nel giro di 24 ore. Caso uguale e contrario è quello dei guariti, che tra il 29 e il 30 maggio vede un improvviso aumento di 138 unità.

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Anche a livello regionale la situazione è andata lentamente degenerando. Il primo caso di errore risale al 2 marzo, quando i casi regionali passano da 9 a 7 (questo dato è la somma il numero di contagi rilevati, quindi non può diminuire). Come affermato da Nino Galante, “In particolare l’analisi dei dati lascerebbe pensare che l’errore del 2 Marzo si verifichi sul totale_casi della provincia di Catania ma non si hanno notizie certe per via della presenza, in quel giorno, di 3 casi di cui non si conosce la provincia di appartenenza (i cosiddetti casi “In fase di definizione/aggiornamento”).”

Tra l’altro tra il 2 e il 3 giugno si rivela un ulteriore problema perchè i dati inviati dalla Regione al Dipartimento di protezione civile risultano diversi da quelli poi pubblicati dalla Regione stessa. Si parla di una variazione di -86 casi riportata dalla Protezione civile, contro una variazione di -58 riportata dalla Regione (in data 3 giugno).

Una delle più clamorose rettifiche è quella del 19 giugno, dopo la comunicazione da parte della Regione degli errori, quando si assiste a una diminuzione vertiginosa dei casi, che passano da 3464 a 3070 (394 casi in meno).

Facendo anche qui un confronto tra il 17 e il 22 giugno si nota che il totale degli ospedalizzati diminuisce di due unità (da 28 a 26), il totale dei positivi di 664 unità (da 805 a 141), mentre il totale dei casi passa dall’essere a quota 3462 a 3072 (390 positivi in meno).

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[…] La tabella con gli incrementi giornalieri è tratta dal sito “Statistiche coronavirus.it”. Il crollo vertiginoso del 19 giugno è relativo al “riassestamento” del numero dei guariti da parte della Regione. […]

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[…] con una rettifica sui dati comunicati dalla Regione riguardo il coronavirus da marzo a giugno 2020, con tanto di analisi. Successivamente, c’era stata una lettera aperta in cui si chiedeva di rendere disponibili i […]