MESSINA. Dopo le polemiche insorse a seguito dell’occupazione del liceo classico “Francesco Maurolico”, dovuta ad una tradizione annuale che ogni anno scatena l’ironia degli adulti in particolare, gli studenti del direttivo rispondono puntando il dito contro il conformismo e augurandosi di essere ricevuti il prima possibile dal sindaco Cateno De Luca.

“Le lotte giuste, per il bene comune della cittadinanza e il benestare di tutti, non possono che essere contestate da chi ha interesse che i problemi continuino ad esistere, poichè se ne trae vantaggio”, si legge su una nota.

“Certamente noi non facciamo parte di questo sistema, ed è per questo che ormai da giorni mandiamo richieste di essere ricevuti urgentemente dal sindaco della città metropolitana, Cateno De Luca, e dall’assessore Roberto Lagalla – proseguono i ragazzi sul comunicato – Abbiamo inviato numerosi solleciti, ci sembra assurdo che le istituzioni siano sempre così tanto impegnate al punto da non poter riceverci per poter discutere e trovare insieme una soluzione alla problematica che si è presentata (specialmente perché ad inizio anno, invece, altri membri dell’istituto sono stati ricevuti, senza però riportare alcun riscontro pratico dal tanto agognato incontro). Se non riceveremo un responso il prima possibile, saremo costretti ad agire tramite diffide“.

“Ci auguriamo, infine, che questo ritardo nel rispondere sia dovuto ad impegni improrogabili e non al clima di omertà da troppo tempo ormai radicato nel sistema e anche in questa fattispecie, aggravato dal trovarci in una regione a statuto speciale e con un passato turbolento sotto questo aspetto come la Sicilia”.

“Non siamo intenzionati a interrompere la protesta finchè non sarà risolto questo problema e finchè non saremo ricevuti”, conclude il direttivo.

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