MESSINA – “La dichiarazione di Fabio D’amore, apparsa sulla Gazzetta del Sud – relativa alla scomparsa della sinistra dal Pd – se non altro ha il merito di fare chiarezza su cosa è diventato questo partito e sugli interessi che lo stesso intende rappresentare”, così ha commentato Gaetano Tirrito, candidato al Senato per Liberi e Uguali, l’esternazione dell’ex commissario dell’Ente Fiera sul partito in cui è appena approdato: D’Amore è stato uomo di Raffaele Lombardo a Messina, ora candidato al Senato molto dietro Navarra.

E ha continuato Tirrito: “La nuova linfa introdotta da Renzi, Casini a Bologna, le candidature a Messina con la Boschi in testa, per citarne solo alcune, confermano come il Pd abbia spostato a destra i propri equilibri interni nel tentativo, già fallito, di raccogliere a destra quello che da anni va perdendo a sinistra. L’unico effetto è stato quello di far crescere, negli anni, il partito del malcontento e dell’astensione. Quello del Pd è un progetto fallimentare. C’è nel Paese l’esigenza improcrastinabile di riforme serie, che guardino agli interessi diffusi dei milioni di italiani che si sono via via impoveriti in questi anni, che riportino la scuola, il mondo del lavoro e dei diritti ai livelli di un Paese civile”.

“In questo passaggio elettorale c’è finalmente, dopo anni – ha concluso – una forza che si candida a riportare sul tavolo del dibattito politico quei valori e quegli obiettivi programmatici assenti da troppo tempo. Liberi e Uguali rappresenta queste istanze di cambiamento”.

Subscribe
Notify of
guest

1 Comment
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Votoasinistra
Votoasinistra
12 Febbraio 2018 12:55

Da quale pulpito viene la predica….. Parlare di provenienza da destra…. Prima di leggere i nomi dei candidati avrei votato “Liberi ed uguali”, ora ho cambiato idea. #Comesinistrasiamomessipropriomale.