La testata messinese “Centonove”, da oggi sarà all’all’asta all’ufficio Fallimenti della seconda sezione civile del tribunale di Messina, con un prezzo a base d’asta di 221.682 euro più Iva.

Il settimanale è stato ideato e fondato a Messina dal giornalista Enzo Basso, oggi agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e frode fiscale. Un sistema, quello di Basso, che consisteva – secondo gli investigatori – nel creare società ad hoc, che venivano gravate di oneri connessi alla titolarità di importanti testate giornalistiche edite nella provincia di Messina, indebitate con l’erario e con gli istituti previdenziali e successivamente messe in liquidazione con il contestuale spostamento della gestione della testata ad altre imprese.

“Rare volte mi è successo nella vita di leggere un cumulo di imprecisioni quali quelle riportate nell’ordinanza firmata dal gip che ha autorizzato il mio arresto”,  ha detto Basso scrivendo una memoria difensiva.

Il prezzo base verrà stabilito con riferimento all’offerta più alta pervenuta, con possibilità di offerte in aumento di mille euro rispetto all’importo minimo indicato.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments