MESSINA. In Sicilia si è potuto tornare a “correre” da ieri, in Italia dal 14 aprile, a Messina, invece, secondo il sindaco Cateno De luca si potrà solo passeggiare. Ma dal 25 aprile, non subito. Tutto spiegato nell’ormai proverbiale diretta Facebook di stasera, in cui però il primo cittadino ha fornito numerose imprecisioni nella sua ricostruzione degli eventi che lo hanno portato alla decisione di emanare (il 25 aprile) un’ordinanza di parziale allentamento delle stringenti misure anti contagio da coronavirus. Soprattutto sull’attività motoria e sportiva (non agonistica).

Secondo quanto è stato detto dal primo cittadino in diretta, il jogging “è vietato non dal sindaco De Luca, ma dal dpcm, (il decreto della presidenza del consiglio dei ministri del 14 aprile), ed è chiarito da una circolare del Viminale del 31 di marzo”,  ha spiegato De Luca, che ha aggiunto “non è consentito fare nulla se non una passeggiata intorno al condominio, non attività sportiva”.

Circostanza non vera, così come non è vero che nell’ordinanza del presidente della regione Nello Musumeci “non c’è alcun riferimento all’attività sportiva”. Per quanto riguarda il jogging, o l’attività motoria, fa fede l’articolo 1 comma F del dpcm, successivo alla circolare del 31 marzo (e ovviamente avente valenza superiore nella gerarchia delle fonti) che recita così: “Non è consentito svolgere attività ricreativa e ludica all’aperto; è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”. Nell’ordinanza regionale, invece, non si parla di “corsetta”, come Musumeci aveva detto nel video, semplicemente perché nell’articolo 1 dell’ordinanza di legge che “Nel territorio della Regione Siciliana hanno integrale efficacia le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2020“.

“Richiede quindi al presidente di spiegare bene la situazione per evitare problemi”, ha proseguito. Ulteriori chiarimenti, che smentiscono quanto sostenuto da De Luca, si trovano inoltre nella sezione “Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo”, nella sezione che il sito del Governo riserva alle domande ed ai chiarimenti del 18 aprile.

 

 

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Gianrico
Gianrico
21 Aprile 2020 0:08

Siete cattivi col Sinnico. Lui si è consultato col suo Comitato Tecnico Scientifico (la famosa Daffine) ed ha decretato che non è come dite voi. E poi farà un’ordinanza di recepimento delle norme di rango superiore con la sua interpretazione personale, perchè a Messina, senza l’ordinanza di recepimento del sindaco, le leggi nazionali non valgono. Ipse dixit.

carmelo
carmelo
21 Aprile 2020 11:28

Fa solo confusione. E’ bravo solo per fare show, le dirette, andare dalla D’Urso e fare lo sceriffo. Io corro dal 19 aprile e appena mi dovessero contestare qualcosa farò valere i miei diritti.

Igor
21 Aprile 2020 11:35

Secondo me il Sindaco deve essere laureato con ottimi voti, saper parlare l’inglese, avere esperienza .. dovrebbero fare una Legge apposita per i candidati sindaco ..