MESSINA. Il sindaco di Messina Cateno De Luca è rimasto vittima degli scherzi della trasmissione radiofonica La Zanzara. in onda su radio24.it, la radio del gruppo lI Sole 24 ore. Nella puntata di oggi il conduttore Giuseppe Cruciani ha svelato di essere l’autore della telefonata che De Luca aveva comunicato, in perfetta buona fede, di aver ricevuto Papa Francesco.
Il programma è condotto da Giuseppe Cruciani, irriverente e politicamente scorrettissimo giornalista non nuovo a pessimi scherzi del genere, che nella trasmissione usa fare satira pesante e controversa: ad esserne caduto vittima incolpevole è stato stavolta Cateno De Luca, della cui devozione il conduttore si è approfittato. De Luca, nella finta telefonata, appare visibilmente emozionato e sinceramente convinto di essere al telefono con il vero Papa Francesco.
E’ la seconda volta, nel giro di appena ventiquattrore, che sul nuovo sindaco di Messina e sulla telefonata del Papa (smentita a LetteraEmme da ambienti vaticani) fioccano le bufale. Ieri sera, sul sito di notizie finte “il-quotidiano.info”, era stato pubblicato un articolo (da molti scambiato per vero), in cui lo stesso Jorge Bergoglio, “durante un’udienza privata tenutasi con alcumi esponenti di rilievo del giornalismo”, scriveva il sito, avrebbe confermato la sua telefonata a De Luca.
Il sito di bufale che ha pubblicato la notizia, nella sezione “informazioni” scrive che “”Il Quotidiano.info non è una testata giornalistica a tutti gli effetti“, e che “alcune delle notizie riportate potrebbero essere inesatte o inventate a scopo satirico“. Nonostante questo, l’articolo è stato condiviso da numerosi utenti sui social come “prova” della veridicità della telefonata del Papa a Cateno De Luca.
Il dominio del sito è stato registrato il 24 maggio 2018, in provincia di Messina, da Giovanni Fornaro: alla sezione “contatti”, l’unico indirizzo che appare è “rubrica24@hotmail.com”, associato anche ad altri siti bufala che scimmiottano testate famose, quali “ilfatto.it”, “notiziecorriere.it” e “tgcom24ore”, che ricordano da vicino, ma ovviamente sono altra cosa, giornali e siti celebri.
Ecco l’audio dello scherzo (le risate in sottofondo sono della persona che ha registrato la telefonata):
bell’esordio !
Quindi abbiamo un sindaco credulone che ha vantato conoscenze (non vere) in Vaticano. Almeno Paolo Brosio non è indagato.