Erano stati consegnati ufficialmente il 28 aprile del 2016 i lavori nella sede del Consorzio autostrade siciliane alla presenza di Giovanni Pistorio, assessore regionale alle Infrastrutture e del presidente Rosario Crocetta. Negli ultimi mesi però gli intoppi burocratici avevano paralizzato ogni progresso. Pare si sia sbloccata definitivamente (il condizionale è d’obbligo) l’ultima autorizzazione per rifare un tratto d’autostrada già ridotto ad una sola corsia da quattro anni perché ritenuto a rischio, dopo uno studio della facoltà d’Ingegneria dell’università di Messina. I lavori dovrebbero durare ancora un anno. Metteranno fine alla criticità statica, già da anni ufficialmente dichiarata, del primo viadotto in direzione Palermo e consentiranno l’apertura di entrambi gli svincoli di Giostra. Si tratta di lavori eseguiti ad un’altezza media di 70 metri per i quali saranno necessari tra gli 80 e i 90 operai di cui il 60 per cento altamente specializzato e il restante 40 di manodopera locale.
Verranno rinforzati alla base ben 90 piloni dell’autostrada, mentre verrà man mano rimossa ogni campata e completamente sostituita. Lavori per cui dovrà essere garantita la sicurezza delle abitazioni sottostanti: il Cas dovrà provvedere, infatti, all’evacuazione temporanea di 15 abitazioni, un mese alla volta man mano che i lavori avanzeranno.