Una nuova rubrica, con lo stesso nome di quella precedente sui grandi personaggi del passato che avrebbero meritato una dedica toponomastica nella nostra città, ma con una diversa interpretazione del concetto di Via da… Messina. Stesso titolo, ma un approccio diverso, per raccontare la storia di tanti nostri concittadini e concittadine che hanno raggiunto il successo internazionale all’estero, provenendo da famiglie emigrate dalla nostra terra.

Grazie alla digitalizzazione degli archivi di immigrazione (primo fra tutti quello immenso di Ellis Island), alle analisi del DNA, ai sempre più diffusi siti che aiutano a condividere le parentele di celebrities e non, e addirittura ai siti che riportano i dati delle tombe, la ricostruzione degli alberi genealogici può diventare un’entusiasmante, quanto chirurgica, indagine.

Per queste persone, e le loro famiglie, “Via da… Messina” è stato l’inizio della loro storia.


  1. Lady Gaga (1986) nome di spicco dello star system americano, cantante, attrice e produttrice geniale.
    Il suo nome completo all’anagrafe è Stefani Joanne Angelina Germanotta.
    I bisnonni paterni, Antonino Germanotta, classe 1881, e Rosaria Lipari, erano di Naso, dove Antonino esercitava il mestiere di calzolaio e Rosaria era contadina. Emigrarono insieme negli Stati Uniti nel 1904. Loro figlio Giuseppe Anthony Germanotta, nacque nel New Jersey e si sposò con un’altra discendente del messinese, Angelina Calderone, originaria di Santa Lucia del Mela. In onore del nome della nonna, Lady Gaga ha usato l’alias maschile di Jo Calderone, in occasione dell’MTV Video Music Awards 2011, destando la sorpresa del pubblico. Se per metà dunque il sangue di Lady Gaga ha origini messinesi, un altro quarto di sangue è campano, per parte materna.
    Durante la sua carriera ha ottenuti diversi World Guinness Record e vari premi, tra cui spiccano un Premio Oscar per la migliore canzone per il brano Shallow per il film A star is born, due Golden Globe, tredici Grammy Award, tre BRIT Award e un Premio BAFTA alla migliore colonna sonora (prima artista donna a riceverlo).


  2. Antonio “Anthony” Talamo Rossi (1900-1993), nato a Messina, dove visse fino all’età di 21 anni.
    Dopo essersi diplomato, decide di partire per gli USA, con l’idea di racimolare i soldi per un viaggio documentaristico in Africa.
    Antonio era uno spirito inquieto, era sopravvissuto al tremendo terremoto del 1908 quando aveva poco più di 7 anni, e aveva una forte impronta fatalistica e grande timore del giudizio universale.
    Dopo anni di lavori saltuari e peregrinazioni negli USA, nel 1946 decide di lanciarsi nel mondo della produzione dei succhi di arancia (chissà se la tradizione messinese dell’arte agrumaria abbia giocato un ruolo in questa scelta) e apre una piccola azienda nell’ovest della Florida che chiamerà Tropicana. Nel 1954 ha il colpo di genio e brevetta un innovativo metodo di pastorizzazione dei succhi che gli permette di conservarli senza refrigerazione e poterli quindi esportare su grande scala. In breve Tropicana diventa il colosso americano della produzione dei succhi di frutta che tutti conosciamo, oggi appartenente al gruppo Pepsi Cola.
    In vecchiaia Anthony Rossi si dedicherà ad attività umanitarie e religiose (avendo abbracciato la fede metodista), facendo spesso rientro nella sua nativa Messina dove amava chiacchierare con la gente a Villa Mazzini. Nei locali della Fiera tenne dieci conferenze religiose e contribuì alla fondazione della Chiesa Biblica Cristiana, sul Viale Europa.
    Anthony Rossi è oggi a pieno titolo considerato uno degli italoamericani che “ha fatto grande l’America”.

…continua la prossima settimana…
leggi la prima puntata Via da…Messina: Al Pacino, Kevin Schon, Daniel Ricciardo

Testi: Filippo Cucinotta
Revisione, impaginazione e immagini: Giampiero Neri

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments