BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Due dosi residue di vaccino in somministrazione presso l’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto sono rimaste inutilizzate e gettate per errore.
Ad intervenire sull’accaduto il direttore sanitario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna: “Le dosi non utilizzate correttamente erano solo due, l’errore, comunque grave, è stato creato perché non si è seguito il protocollo previsto in questi casi. Quanto è successo, perché due persone che erano prenotate non si sono presentate, è stato un inconveniente che non deve più verificarsi: si deve seguire quanto previsto dalla procedura, cioè chiamare il giorno prima ogni utente per avere conferma della presenza e, nel caso di impossibilità di qualcuno a recarsi al punto vaccinale, avere già una lista alternativa di prenotazioni dalla quale attingere per non sprecare alcuna dose”.
“Proprio ieri – ha aggiunto Alagna – ho organizzato una riunione operativa con direttore di presidio e i medici vaccinatori spiegando loro la procedura per fare in modo che tutto questo non accada mai più. Seguendo questi provvedimenti non ci dovrebbero essere più problemi di questo tipo”.
Ad ulteriore sicurezza delle disposizioni organizzati, il commissario dell’Ufficio dell’Emergenza Covid 19 di Messina professore Alberto Firenze ha predisposto una nota dove viene illustrata la procedura per tutti i centri di vaccinazioni.
“È bene rilevare -si legge in una nota- che quello dei vaccini inutilizzati e gettati perchè non conservabili, è un problema di carattere generale nazionale, al punto che il Commissario Nazionale Covid 19, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha ritenuto proprio ieri di dover intervenire con una propria ordinanza che fuga ogni dubbio, spiegando in particolare che: le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzare l’impiego, evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l’ordine di priorità individuato dal Piano nazionale dei vaccini e successive Raccomandazioni”.
