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MESSINA. Anche l’Università degli Studi di Messina prova ad organizzarsi per poter continuare la propria attività didattica e, sceglie la modalità “blended” (mista: in maniera telematica e fisica), ma sulla gestione delle aule si affida ad un sondaggio avviato ormai da qualche settimana e commissionato dal Rettore Salvatore Cuzzocrea, in attesa della seduta di oggi del Senato Accademico.

Sul portale UnimeEsse3, dal 6 agosto, l’Ateno chiede direttamente agli studenti iscritti ai corsi la preferenza tra lezioni online e in presenza. Il risultato del sondaggio resterà comunque riservato all’Università, ma servirà a capire quali aule destinare alle classi più numerose dei vari dipartimenti.

Ma non è tutto, perché il Senato accademico sta tirando al vaglio l’ipotesi di lanciare delle prenotazioni giornaliere per assistere alle lezioni in Ateneo. Il sondaggio, infatti, non è che per raccogliere dati indicativi, ma non è vincolante, e anche chi ha votato “No” potrebbe poi prenotarsi, fino a quando non si raggiungerà il numero massimo per aula garantito dalle misure di sicurezza anti-covid.

In giornata ci dovrà essere una seduta di Senato Accademico fra i rappresentati dei docenti, degli studenti e il Rettore Salvatore Cuzzocrea. L’unica cosa certa sembra essere la modalità “mista” scelta dall’Ateneo, ma si dovrà discutere sulla definizione degli ultimi dettagli.

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