pista ciclabile messina

 

MESSINA. Una pista ciclabile affacciata sul mare lunga approssimativamente dell’ex mini autodromo fino al Torrente Papardo. È la proposta di Diego Indaimo, candidato al consiglio comunale con il Partito Democratico, che ha anche organizzato per domenica 5 giugno, una pedalata che porterà i cittadini a percorrere in bicicletta la potenziale pista.

«Messina ha bisogno di recuperare spazi di bellezza. Dopo decenni in cui l’assalto alle colline e l’edificazione selvaggia ha deturpato il profilo naturale di quella che era chiamata “La città giardino” è ora di cambiare rotta. È ora di intraprendere nuove coraggiose azioni per recuperare almeno in parte bellezza perduta»

«E di opportunità per raggiungere questo obiettivo ce ne sono davvero tante in questa città nella quale la natura non ha lesinato di donare a piene mani scorci di immensa bellezza -continua il candidato del PD- Uno di questi si trova nel villaggio Sant’Agata, nella zona nord della città, proprio dove finisce l’attuale pista ciclabile. Proprio da quel punto si era progettato di continuare la pista dedicata alle bici continuando il tragitto sulla via Consolare Pompea, impegnando parte della sede stradale che da lì a qualche decina di metri si restringe notevolmente, soprattutto a ridosso di numerosi esercizi commerciali che determinano la presenza di numerosi veicoli, costretti ad utilizzare i pochissimi parcheggi disponibili»

«Questa scelta- spiega- ovviamente è molto criticabile in quanto impatterebbe in maniera disastrosa sulla viabilità, già attualmente compromessa, soprattutto nella stagione estiva, ed anche sul destino di molti esercizi commerciali che si troverebbero ad insistere su una strada molto trafficata e con molti meno posti auto a disposizione. Fortunatamente c’è una soluzione che da un lato evita quanto già detto e dall’altro permette di creare una pista ciclabile con una meravigliosa vista sul mare: si tratta del tratto di terreno che si trova sotto la sede stradale, in zona demaniale, che comincia in prossimità dell’ex mini autodromo, e finisce in direzione del Torrente Papardo (si allega mappa satellitare con indicata in rosso la zona in cui sarebbe possibile creare la nuova pista ciclabile)»

«Questa percorso- continua Indaimo- è già naturalmente tracciato e basterebbe, grazie alla sinergia tra Comune e Demanio, attrezzarlo con una pista ciclabile che può essere facilmente realizzata, insieme ad una generale riqualificazione di quella porzione di territorio che in questo momento, nonostante le enormi potenzialità, è nel totale degrado»

«Questa idea era stata già proposta qualche mese fa dall’attuale candidato a Sindaco Franco De Domenico, che aveva sposato questa battaglia – conclude- Per questo motivo ho pensato di organizzare per domenica 5 giugno alle ore 11:30 una pedalata che porterà i cittadini a percorrere in bicicletta questa potenziale pista godendo del meraviglioso panorama e terminando il tragitto con un piccolo rinfresco»

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