MESSINA. Utilizzando il mezzo della ditta presso la quale lavora, ha liberato un appartamento da mobili e suppellettili scaricandoli alla foce del torrente Gazzi. L’uomo, ripreso da un cittadino che ha filmato tutta la scena, è stato deferito all’autorità giudiziaria, mentre l’area e l’autocarro sono stato sottoposti a sequestro giudiziario. Il responsabile, individuato dalla Polizia Municipale, dovrà rispondere di trasporto ed abbandono di rifuti speciali pericolosi (art. 256 D.Lgs 152/06) e di ostruzione al regolare deflusso delle acque (D.R. 523/04).

 

 

 

 

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