MESSINA. Nelle prime ore di questa mattina, a Messina, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, supportati da un team del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno arrestato due messinesi, la 48enne D.P.C., incensurata, e il 53enne C.G., già noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuti responsabili in concorso del reato di spaccio di sostanze stupefacenti continuato.

Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’esito delle indagini sviluppate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro che, grazie ad attività tecniche di investigazione e sevizi di osservazione e pedinamento, hanno documentato lo smercio di marijuana e cocaina posto in essere dai due predetti nel cuore del rione popolare di Bisconte a Messina, da giugno a settembre 2018.

In particolar modo, l’inchiesta ha dimostrato che l’abitazione di C.G., dove all’epoca conviveva con la donna, era diventata il “punto di riferimento” per l’acquisto dello stupefacente ed il fulcro di un redditizio traffico di droga. Nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro una pianta di “cannabis indica” con fusto alto circa un metro, trovata nella disponibilità della D.P.C..

Al termine delle operazioni, gli arrestati sono stati condotti dai militari dell’Arma presso le rispettive abitazioni e lì sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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