MESSINA. Lo stato di salute della fontana Orione e l’appalto per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle fontane storiche ed ornamentali cittadine. È questo l’ordine del giorno della riunione convocata dal’assessore all’Ambiente e ai Nuovi Stili di Vita Daniele Ialacqua, che si terrà domani alle 10 a Palazzo Zanca.
All’incontro sono stati invitati a partecipare i dipartimenti, Cimiteri e Verde Urbano e Politiche culturali, e la Soprintendenza dei Beni culturali ed ambientali. “Dopo che le due precedenti convocazioni del 6 febbraio e del 12 marzo scorsi – spiega Ialacqua – sono andate a vuoto per l’assenza della Soprintendenza, il tavolo tecnico è stato riconvocato per fare il punto della situazione, visti gli allarmi lanciati alcuni mesi fa sullo stato di salute della fontana Orione che avevano portato l’11 settembre scorso ad un primo sopralluogo congiunto tra il Comune e la Soprintendenza, alla presenza del Centro regionale per la progettazione ed il restauro. Sarà anche l’occasione – conclude Ialacqua – per sbloccare l’iter della gara d’appalto per circa 150mila euro, relativa alla manutenzione delle fontane storiche cittadine che era stato sospeso per approfondimenti, su richiesta della Soprintendenza”.
La fontana più importante di Messina, realizzata da Giovanni Angelo Montorsoli nel 1553 e ritenuta da Bernard Berenson “la più bella del Cinquecento europeo”, è finita nelle ultime settimane al centro delle cronache a causa di una serie di fessurazioni (coincidenti con le stuccature utilizzate per ricomporla dopo il terremoto del 1908) che rischiano di compromettere il gruppo delle Naiadi e la staticità della tazza che sorreggono. La gravità delle spaccature è ancora più visibile di notte grazie ai fari, che non lasciano spazio a dubbi.
A determinare l’aggravarsi dello stato di conservazione dell’opera di piazza Duomo, la riattivazione della parte superiore e la penetrazione dell’acqua proprio nelle stuccature, che sono venute meno.