MESSINA. La creatività, le idee originali, l’estro di tanti studenti al servizio della collettività per trasmettere importanti e preziosi messaggi di rispetto delle norme al volante: Archimede, Basile e Seguenza i licei vincitori del contest “Un manifesto per la vita”, dedicato al tema della sicurezza stradale e al ricordo di Milena Visalli, una delle tante vittime di tragici incidenti sulle nostre strade. La famiglia, insieme con il Club Kiwanis Peloro e grazie al più ampio progetto del Comune di Messina “InStradaMe”, ha accolto stamane al Palacultura un centinaio di ragazzi di varie scuole superiori cittadine per la premiazione del concorso che ha reso protagonisti tutti gli autori dei 34 manifesti presentati sul palco.

“Una mattinata all’insegna dell’educazione stradale – ha spiegato l’assessore comunale alle Politiche sociali Alessandra Calafiore – che ha trasformato i nostri giovani, cittadini del domani, in ambasciatori di concetti profondi e intrisi di significato col comune denominatore i valori della vita e della consapevolezza che guidare un mezzo può essere rischioso per se stessi e per gli altri”. Tanti gli slogan e i riferimenti all’uso di alcol, droghe, cellulare e altre distrazioni, spesso motivi che causano immani tragedie, sintetizzati con immagini, frasi, fotografie e disegni realizzati dagli stessi allievi, i quali hanno lavorato con grande entusiasmo e interesse sia da soli che in team. “Grazie a questa iniziativa continuiamo a far vivere Milena – hanno detto commosso i familiari – non solo nei nostri cuori ma attraverso la voce delle scuole che vengono sensibilizzate e stimolate a riflettere; diamo un senso alla sua memoria”.

Le tre scuole vincitrici hanno ricevuto ciascuna un assegno di 1000 euro messo a disposizione dalla famiglia ma il concorso proseguirà il prossimo 11 giugno: sarà inaugurata una panchina a Sant’Agata, dove Milena è venuta a mancare nel 2020, e verrà incisa una frase tratta proprio da uno dei manifesti in gara, che sarà svelato quel giorno. L’evento di oggi, condotto dal giornalista Massimiliano Cavaleri, ha visto il coinvolgimento del Provveditorati agli Studi di Messina e dell’ Associazione italiana familiari e vittime della strada presente con la presidente Pina Mastrojeni che ha ricordato l’obiettivo zero morti in strada entro il 2030. La commissione di valutazione dei lavori è stata composta dal presidente del Kiwanis Peloro Michele Minissale e da Maria Zagami, Francesco Alicata, Giovanni Lando, Chiara Quartarone e Teresa Crisafulli, oltreché dalla famiglia Visalli.

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