MESSINA. È arrivato ieri, al molo Norimberga, a bordo della nave militare inglese “Protector” assieme ai circa 200 migranti soccorsi in mare ed accolti a Messina. Al momento dello sbarco, Qayss Dariani, 37enne di nazionalità tunisina, è stato sottoposto ad accertamenti dattiloscopici effettuati dai poliziotti del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, così come previsto per ogni migrante.

Dalle indagini avviate dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina è subito emerso che l’uomo, con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti e l’immigrazione clandestina, era già stato sul territorio nazionale con un’altra identità prima di essere espulso nel 2014.

Dariani non avrebbe dovuto rientrare in Italia in quanto destinatario di un divieto della durata di sette anni non ancora interamente decorsi. Per questo i poliziotti della Squadra mobile lo hanno tratto in arresto informando prontamente l’Autorità giudiziaria, che ha disposto l’accompagnamento presso le camere si sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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