MESSINA. Sabato sera ha chiuso per l’ultima volta le saracinesche il bar Sciarrone, storico ritrovo di via Garibaldi con alle spalle cento anni di storia: il bar Sciarrone nasce, per opera di Giuseppe Sciarrone, nei primi anni “20 del 900 presso lo chalet, dove resta fino agli anni ’50, e diventas subito famosissimo per la mandorla ghiacciata. Giuseppe muore nel 1959 e subentra il figlio Nicola. Nel frattempo il bar si sposta su Via Garibaldi al civico 244. Nel 1964 fu abbattuto il palazzo d’epoca per costruire quello attuale e il bar si sposta al centro della strada dotato di una struttura prefabbricata. In quattro anni finiscono la costruzione del nuovo palazzo e il bar torna al proprio posto. Non torna però Nicola Sciarrone che muore improvvisamente a 39 anni. L’attività la conduce la moglie di Nicola, Carmelina, fino a quando Pippo Sciarrone raggiunge l’età per potere diventare il nuovo proprietario nel 1972. Dopo 45 anni tocca al figlio Nico di prendere le redini dell’attività di famiglia: nel 2017 diventa amministratore della società fino al 2020, anno in cui scompare tragicamente ad appena 32 anni. Nel 2021 muore anche Pippo Sciarrone. L’attività, proseguita per la volontà di Angela Donato, moglie di Pippo e madre di Nico, “di evitare il trauma a noi stessi e ai clienti di seppellire tutto contemporaneamente”. Sabato 18 gennaio lo storico bar ha chiuso per l’ultima volta

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