MESSINA. Anche l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, che fa parte del network di Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, aderisce alla Giornata nazionale della salute della donna, che si celebra il 22 aprile. È infatti in fase organizzativa la terza edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali malattie femminili. Nella settimana dal 16 al 22 aprile, attraverso oltre 180 ospedali del Network Bollini Rosa, tra cui anche il Papardo, recentemente premiato con 3 Bollini Rosa, saranno offerti gratuitamente alle donne visite e consulti, oltre a eventi informativi e attività nell’ambito di varie aree specialistiche, dietologia e nutrizione, endocrinologia, ginecologia e ostetricia, malattie e disturbi dell’apparato cardio-vascolare, malattie metaboliche dell’osso, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia, reumatologia, senologia, pediatria e sostegno alle donne vittime di violenza (queste ultime due discipline per la prima volta).
I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. L’iniziativa è stata coordinata dalla dottoressa Francesca Paratore, dirigente medico dell’Ospedale.
Anche in questa occasione il Papardo ha messo a disposizione un numero di telefono dedicato: 3442737918: sarà infatti possibile chiamare da martedì 10 aprile a venerdì 13, dalle 9 alle 11 e 30. La prenotazione è obbligatoria. Non occorre l’impegnativa del medico curante.
“Sono particolarmente felice per questo evento molto importante per il nostro Ospedale – commenta Commissario Paolo La Paglia – Abbiamo già avuto l’adesione convinta dei primari e dei loro staff. I medici e gli operatori sanitari del Papardo, con generosità, fuori dall’attività lavorativa, hanno dato grande disponibilità a visitare gratuitamente le donne che ne faranno richiesta. Sono convinto che la professionalità degli operatori del Papardo sarà un elemento caratterizzante che andrà a rafforzare il rapporto tra medico e paziente. L’iniziativa è stata sposata appieno da questa direzione convinti che l’ospedale a misura di donna sia una priorità e la prevenzione sia una delle armi vincenti per sconfiggere le malattie”.