MESSINA. Aveva rubato una carta di credito, prelevando ripetutamente denaro in contanti da uno sportello bancomat, per un ammontare complessivo di 500 euro. Di indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione si è reso responsabile il 44enne messinese Carmelo Romano, su cui i poliziotti delle Volanti, bella giornata di ieri, hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal locale Tribunale.

La carta di credito era stata rubata lo scorso novembre e utilizzata a breve distanza dal furto, ma le indagini dei poliziotti delle Volanti, avviate subito dopo la denuncia di furto, hanno chiarito le responsabilità dell’arrestato, ripreso dal sistema di videosorveglianza durante i prelievi, tutti effettuati dallo stesso sportello e a breve distanza l’uno dall’altro.

Il quarantaquattrenne è stato, pertanto, sottoposto agli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico.

Sempre ieri, i poliziotti delle Volanti hanno dato esecuzione a una seconda misura cautelare emessa dal locale Tribunale per i Minorenni, stavolta in carcere, a carico di un minorenne già sottoposto alla misura del collocamento in comunità lo scorso dicembre. Il giovane si è reso responsabile del reato di tentato furto all’interno della comunità in cui era alloggiato. Trasferito presso un istituto penale per minorenni, dovrà trascorrere un mese in carcere prima del rientro in comunità.

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