ROMA. Oltre cinquecentomila persone hanno partecipato al corteo nazionale di Non Una di Meno, organizzato sabato 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In concomitanza alla piazza romana si è svolta anche un’altra data nazionale: quella di Messina, dove si sono radunate le varie attiviste della Sicilia e del Sud Italia. “Salutiamo da qui chi è in corteo a Messina” hanno dichiarato le attiviste romane dal camion prima della partenza da Circo Massimo. “Perché oggi ci sono due manifestazioni nazionali e quella di Messina è carica di significati e posizionamenti contro le grandi opere”. Dopo il momento di concentramento, il corteo romano ha sfilato per le strade della Capitale passando dal Colosseo e risalendo per via Labicana per giungere a Piazza San Giovanni, dove si è tenuto il momento finale della manifestazione.  Durante il corteo non sono mancati momenti di tensione: su viale Manzoni, difronte alla sede dell’associazione antiabortista e no-gender “Pro vita e Famiglia”, a seguito del lancio di alcuni fumogeni e di un “sanzionamento” (come ha dichiarato un’attivista alla testata Local Team) contro la saracinesca da parte dei manifestanti, le forze dell’ordine hanno respinto il corteo in tenuta antisommossa.

 

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