MESSINA. “Alcuni comitati civici impegnati da tempo contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto hanno ripetutamente chiesto al Sindaco di Messina di essere convocati per un confronto sulle ricadute, in termini di impatto ambientale, sul territorio cittadino ma, ancora, non hanno avuto alcun riscontro”. Inizia così la nota del comitato “Rispetto Messina”, che chiede al sindaco Federico Basile di chiarire la sua posizione sull’opera infrastrutturale.

“In tale vicenda – si legge – il Sindaco ha mostrato due facce diverse e totalmente in contrasto tra di loro. Difatti nel suo ruolo istituzionale il sindaco si mostra propenso ad una collaborazione totale e quasi accondiscendente nei confronti dei vertici della “Stretto di Messina spa”, ponendo a dispozione gli uffici del Comune per le procedure necessarie. Ma, nel contempo, nell’altro suo ruolo di iscritto e dirigente del movimento politico “Sud chiama Nord” è presente sul palco accanto al suo ‘capo politico’ Cateno De Luca, condividendone, così come è avvenuto recentemente in una manifestazione svoltasi a Roma, le affermazioni di netta contrarietà alla costruzione di quello che viene definito con sarcasmo ‘il ponte di matteo verdini’”.

“Riteniamo – prosegue il comunicato – che i messinesi abbiano il diritto di conoscere la reale posizione del loro Sindaco riguardo ad una mega-opera che (a differenza delle favolette che ci vengono propinate) a causa di tutti i lavori previsti creerà notevoli e pesantissimi disagi alla ‘vivibilità’ cittadina per molti anni, se non decenni. Anche perché un Sindaco, sia che sia stato scelto da una maggioranza o da una minoranza di elettori, ha fra i suoi principali doveri quello della tutela del territorio che amministra, anche opponendosi legittimamente ad altre realtà istituzionali”. 

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