MESSINA. “La Regione vuole dimezzare il contributo alle aziende di trasporto pubblico locale? Mi auguro che si tratti solo di una provocazione nei confronti del Governo nazionale. Non posso e non voglio credere che la Regione pensi davvero di lasciare a piedi studenti, lavoratori ed anziani. Di scelte discutibili a Palermo se ne sono fatte, ma questa sarebbe veramente insopportabile. Siamo pronti a reagire in tutte le sedi per difendere il diritto al trasporto pubblico ed i livelli occupazionali nel settore che subirebbero le inevitabili conseguenze di tale decisione”. Così in una nota il sindaco della Città Metropolitana di Messina, Cateno De Luca, interviene in merito al rischio tagli sul trasporto pubblico locale.

La scelta appare anche discriminatoria – continua il primo cittadino – se si considera che a Trenitalia la Regione siciliana riconosce un contributo di 11 euro a km, per un servizio non efficiente, contro i 3,5 euro a km fino ad oggi garantiti al servizio tranviario di Messina, che rischia ora di essere dimezzato”.

“Ancora peggio – conclude De Luca- andrà al sevizio degli autobus, per i quali il contributo scenderebbe a circa cinquanta centesimi a km. È impensabile che si possa garantire il servizio con queste elemosine”.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments