MESSINA. Tornerà a splendere lo storico stadio Giovanni Celeste di Messina. La storica struttura calcistica di viale Gazzi è stata ammessa al finanziamento proveniente dal PNRR del dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio di Ministri. In totale l’intervento vedrà un costo di 2 milioni e 600 mila euro. Oltre al Celeste, la città ha ottenuto i finanziamenti anche per il nuovo pattinodromo PalaMerlino del villaggio Cep per un ammontare di 2 milioni e 900 mila euro.
La presentazione dei due progetti all’Avviso pubblico era stata inviata nell’aprile 2022 dal Commissario Straordinario Leonardo Santoro. Il comune di Messina è stato ammesso lo scorso 14 settembre con la pubblicazione del quarto decreto di ammissione ai finanziamenti per la Missione 5 del PNRR, misura 3 “Sport e Inclusione”. Il 21 novembre 2022, il Comune ha pubblicato sull’albo pretorio la nomina del dirigente Orazio Scandura come responsabile unico del procedimento (RUP). “Stiamo provvedendo a nominare delle figure integrative per il progetto – commenta Scandura – che dovrebbe essere mandato in gara nella primavera 2023. Il progetto inviato al dipartimento dello Sport era una scheda progetto che si è dimostrata meritevole del finanziamento”. Il progetto presentato al Governo prevede che la trasformazione del Celeste in “un impianto polivalente, nel quale sarà possibile praticare diverse discipline, oltre al calcio a 11, calcio a 5, calcio a 7, calcio femminile, rugby, ed hockey su prato“. Ad oggi, con la possibilità del finanziamento in atto, il Celeste potrà tornare ad essere un centro sportivo importante per le squadre cittadine e tornare a splendere (qui la storia del Celeste e dei successi sportivi che ha ospitato) insieme allo Stadio San Filippo. Lo scorso febbraio, inoltre, la struttura era entrata negli elenchi regionali dei luoghi dell’identità e della memoria siciliana come bene immobile legato alla storia sportiva e agli aspetti identitari della città dello Stretto.
