LAMPEDUSA. Secondo mini sbarco di migranti nel giro di poche ore a Lampedusa. Dopo l’arrivo di 10 migranti nella serata di ieri, approdati con un barchino a Cala Galera, una piccola imbarcazione è stata intercettata intorno all’una dalla motovedetta dei carabinieri a circa un miglio dalla costa con 19 persone a bordo, tutte di origini tunisine. Gli extracomunitari – si legge sull’Ansa – sono stati trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera e accompagnati in porto da dove sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Contrada Imbriacola.

«Sessantacinque persone sono state salvate. Noi continuiamo a salvare vite. Ecco perché stiamo tornando nella zona di ricerca e soccorso», si legge in un tweet Sea Eye, dopo che i naufraghi della Alan Kurdi sono stati portati a terra dalle navi militari maltesi.

Ad intervenire sulla questione migranti, in queste ore, è stato anche Papa Bergoglio, che ha celebrato in Vaticano la messa nel sesto anniversario della sua visita a Lampedusa: «I migranti – hanno detto il Pontefice nel corso dell’omelia – sono persone, non si tratta solo di questioni sociali o migratorie! I migranti sono prima di tutto persone umane e sono oggi il simbolo di tutti gli scartati della società globalizzata. I più deboli e vulnerabili devono essere aiutati. Si tratta di una grande responsabilità, dalla quale nessuno si può esimere», ha ribadito, parlando della necessità di un’opzione preferenziale per gli ultimi, i quali devono essere messi al primo posto nell’esercizio della carità. «Per Dio nessuno è straniero o escluso».

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