MESSINA. Un appello alle giovani e ai giovani, alle donne e agli uomini costruttori di Pace, “affinché la guerra venga posta fuori e per sempre dalla civiltà umana”. A firmarlo sono 54 cittadini e cittadine messinesi.

Di seguito il testo del messaggio:

“In questi ultimi giorni assistiamo impotenti all’orrendo massacro quotidiano di bambini, donne e uomini a Gaza. Nel frattempo, continua da due anni la guerra in Ucraina, come in altri parti del mondo, così che la guerra mondiale “a pezzetti” è già in atto.

Volenti o nolenti siamo tutti coinvolti.

Segno di questo imbarbarimento è la repressione, spesso violenta, di chi manifesta nelle piazze per un mondo “altro”. Tra di essi molti giovani studenti e studentesse.

Ci inorridisce che passino sotto silenzio le prese ufficiali dei nostri governanti. Tra questi, il capo di Stato francese Macron, con la richiesta di partecipazione diretta di soldati europei alla guerra in atto in Ucraina e la Presidente della Commissione europea von der Leyen, che propone di incrementare la produzione di armi in tutti i paesi dell’Europa. Purtroppo, proprio ieri il Parlamento europeo ha dato seguito alla scellerata proposta, votata a stragrande maggioranza, di incrementare le spese militari e di continuare a fornire armi sempre più sofisticate all’Ucraina. Le guerre sono affrontate come fossero una emergenza continua, con le stesse modalità di finanziamento impiegate per i vaccini.

Non possiamo tacere.

Tutti coloro che hanno a cuore la costruzione di una Pace duratura e perenne tra i popoli e le nazioni, tutti coloro che credono convintamente nelle Costituzioni e nel diritto e nell’obbligo di perseguire la Pace, tutti coloro che ritengono che la guerra non possa essere la soluzione delle controversie internazionali non possono tacere.

Ogni volta che si impegnano risorse pubbliche per costruire armi, che vengono usate per uccidere, si sottraggono risorse per la salute delle persone, per finanziare lo studio e l’istruzione, per garantire lavoro e sviluppo sostenibile per le giovani generazioni, per mettere in sicurezza i territori, minacciati sempre più dai cambiamenti climatici.

Noi sottoscritti cittadine e cittadini, vogliamo esprimere il nostro No, deciso, risoluto, gridato a tutto questo e rinnoviamo il nostro impegno a costruire “dal basso”, in modo aperto, ed inclusivo, vie di Pace e di nonviolenza, perché la guerra venga posta fuori e per sempre dalla civiltà umana.

Primi firmatari e firmatarie:

Enzo Bertuccelli

Santi Bonfiglio

Loredana Raffa

Alfonso Augugliaro

Claudio Vallone

Ivana Risitano

Teresa Frisone

Giuseppe Risitano

Mariangela Pizzo

Orazio Grimaldi

Miriam Signorino

Federico Alagna

Simonetta Micali

Giulia Merlino

Sofia Donato

Felice Scalia

Antonino Mantineo

Filippo Cucinotta

Antonietta Mondello

Luigi Mariano Guzzo

Beniamino Ginatempo

Sostine Cannata

Anna Lisa Irrera

Tindaro Bellinvia

Paolo Chiarella

Maria Cammaroto

Tindaro Merlo

Nuccia Romano

Giuseppe Asmundo

Anna Carbone

Rosaria Ottanà

Angela Flocco

Anna Maria Garufi

Saverio di Bella

Giuseppe Pulejo

Antonia Mondio

Giuseppe Orifici

Maria Cicciò

Patrizia Pulejo

Dino Alessi

Maria Rivoli

Ersilia Dolci

Pippo Giaquinta

Giovanna La Maestra

Mariaelisa Raccuia

Antonio Cacciola

Teresa Vadalà

Adriana Chiarenza

Vincenzo Incontro

Cettina Campolo

Filippo Zagarella

Giuseppe Battaglia

Enrico Bengala

Giuseppe Restifo

Le adesioni potranno essere inoltrate a: mantineo@unicz.it

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