MESSINA. Come avvenuto negli anni precedenti l’Associazione per lo Sviluppo SOstenibile e Centro di Educazione Ambientale Messina (AssoCEA Messina APS) in occasione della Giornata Mondiale delle zone umide coorganizza oggi, 1 febbraio 2025, dalle ore 10:00 alle 12:00, nella riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro” l’attività di “Osservazioni dell’Avifauna e dell’ecosistema salmastro” con la collaborazione e partecipazione scientifica del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali (ChiBioFarAm – UniME), del Nodo InFEA della Città Metropolitana di Messina, dell’ANISN Sezione di Messina, SIGEA-APS Sezione Sicilia e della LIPU Messina ed altri partners. Vi sarà anche la performance artistica di Antonella Gargano.

L’AssoCEA Messina APS, presieduta dal’ing. Francesco Cancellieri, coordina da oltre 10 anni significative e riconosciute attività ed iniziative nell’ambito dell’educazione ambientale, degli impatti dei mutamenti climatici, della divulgazione scientifica, della museologia naturalistica, della responsabilizzazione collettiva per la tutela degli ecosistemi e per la salvaguardia della biodiversità.

Il 2 febbraio 2025 si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide nel 54° Anniversario della ratifica della Convenzione di RAMSAR (Iran) da parte di 168 nazioni che ha sancito la tutela a livello globale delle zone umide quali habitat rilevanti per la conservazione della biodiversità. Queste comprendono “le paludi e gli acquitrini, le torbiere, i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri”. L’obiettivo è di mettere in evidenza e ricordare l’importanza di questi ecosistemi fondamentali per la conservazione del patrimonio naturalistico del pianeta sempre più minacciato

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