MESSINA. In pochi giorni, ha raccolto oltre 400 firme la petizione lanciata su Change.org da Fabio Roggiolani e diretta al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini per chiedere che venga abbandonato il progetto del Ponte sullo Stretto. Al suo posto, il promotore e le associazioni che sposano la campagna propongono di privilegiare le vie del mare, “alternativa ecologica e meno impattante”.

«Il Ponte sullo Stretto di Messina è da sempre un’opera faraonica, con grandi rischi ambientali, nonché di sicurezza per la sua futura stabilità”, si legge nel testo della petizione. «Una zona molto instabile dal punto di vista tettonico, a rischio terremoti e tsunami (Messina 1908), è il luogo meno adatto ad un esperimento impiantistico di queste dimensioni. Non possiamo non riconoscere l’urgenza di connettere tutta la penisola e le nostre isole con migliori, frequenti e diversificati collegamenti marittimi, utilizzando appieno la nostra flotta, che, per traghetti e navi passeggeri, è tra le prime tre al mondo. Occorre quindi investire parte di quelle risorse risparmiate nelle vie o autostrade del mare, creando e sostenendo le rotte, come avviene per il trasporto terrestre, finanziando la riconversione dei motori delle navi per ridurne l’inquinamento, sia in mare che nei porti, anch’essi da trasformare in “green port” grazie a rinnovabili, ecodragaggi e bonifiche»

Il testo si conclude con l’appello a “costruire non il Ponte sullo Stretto, ma cento ponti navali che riconnettano terra e mare come è nella storia e nella geografia del nostro paese e del nostro popolo”.

LINK PETIZIONE https://www.change.org/p/min-delle-infrastrutture-e-della-mobilit%C3%A0-sostenibili-enrico-giovannini-no-al-ponte-sullo-stretto-si-alle-vie-del-mare

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