PALERMO. «Il governo della Regione dice no all’approdo della nave dell’Ong spagnola “Aita Mari” con a bordo una quarantina di migranti e diretta al porto di Palermo. Sarebbe grave se Roma consentisse lo sbarco di queste persone, dopo il rifiuto di altri Paesi dell’Unione Europea, in un’Isola che vive con alta tensione gli effetti dell’emergenza epidemica». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in riferimento alla nave della ong basca “Salvamento maritimo humanitario”, che dopo un viaggio durato tutta la notte si trova ora davanti alle coste trapanesi. Sono 36 i migranti a bordo soccorsi domenica scorsa in acque maltesi. In 8 sono stati evacuati nei giorni a scorsi a Lampedusa per ragioni sanitarie. “Le condizioni delle persone salvate rimangono ai limiti”, spiega la ong. La nave sta seguendo la stessa rotta che qualche giorno fa ha percorso la Alan Kurdi, conclusasi ieri con il trasferimento dei 146 naufraghi sul traghetto Rubattino per la quarantena davanti al porto di Palermo, con l’assistenza della Croce Rossa. Anche i 36 della Aita Mari potrebbero essere trasferiti sul Rubattino.

 

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments