MESSINA. Ripartono le attività dei ragazzi dell’Asd Canottieri Peloro per sensibilizzare la cittadinanza a rispettare la spiaggia e l’ambiente. Ieri, infatti, i giovani atleti sono stati a Mortelle, al lido del Tirreno, per rimuovere cartacce e immondizia in riva al mare. Il “bottino”? Trentadue sacchi di spazzatura.

«Noi ci teniamo al rispetto dell’ambiente e spero che lo facciate anche voi», ha esordito in un video l’allenatore del circolo Giovanni Ficarra, di recente tornato con una medaglia d’oro dalla Coppa del mondo di canottaggio. Proprio Ficarra, qualche mese fa, dopo un’altra iniziativa del circolo, sottolineava l’importanza di educare gli atleti a 360°: «Riteniamo educativo per i ragazzi istruirli a non abbandonare i rifiuti a terra, come la carta del gelato o il bicchiere della granita, perché ci siamo accorti che è questo che fa la gente. Noi come educatori ci siamo sentiti di far dare un contributo ai nostri ragazzi», aveva spiegato Giovanni Ficarra in un’intervista per LetteraEmme, a cui avevano seguito le parole del presidente dell’Asd Circolo Canottieri Peloro, Dario Femminò: «Oltre a fare sport cerchiamo di educare i nostri atleti a 360°, perché siamo soprattutto degli educatori. Viviamo all’aria aperta e vogliamo stimolarli ed educarli alla pulizia della natura e dell’ambiente. Questo è il nostro principio».

Utilizzato il solito pesce di ferro “Turi u pulituri”, lanciato circa due anni fa con l’obiettivo di invitare la gente a gettare la plastica all’interno di Turi e non sulla spiaggia: «Nel pesce abbiamo trovato un po’ di tutto oltre alla plastica. Dobbiamo ancora migliorare il rispetto per l’ambiente ma già il fatto che buttino la spazzatura dentro il pesce e non nelle spiagge per noi è un gran successo», ha evidenziato Ficarra.

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