MESSINA. Una gara a chi raccoglie più plastica. E’ così che l’Asd Circolo Canottieri Peloro ha incentivato i propri allievi a pulire la spiaggia di Mortelle, raccogliendo, lunedì scorso, 100 kg di plastica in 45 minuti dal Lido del Tirreno al Sunset. Protagonisti, 40 i bambini armati di guanti e mascherine divisi in due squadre da 20: i Caristi, che hanno raccolto 56 kg di plastica, e i Ferdinandini, che ne hanno raccolti 44 kg.

“Abbiamo ritenuto educativo per i ragazzi istruirli a non abbandonare i rifiuti a terra, come la carta del gelato o il bicchiere della granita, perché ci siamo accorti che è questo che fa la gente. Noi come educatori ci siamo sentiti di far dare un contributo ai nostri ragazzi“, ha spiegato il coach Giovanni Ficarra, nonché campione del mondo di Canottaggio under 23.

Ai ragazzi erano stati dati 45 minuti, e in questo lasso di tempo hanno ripulito l’intera spiaggia di Mortelle. Ma non si sono limitati alla plastica: dopo hanno anche raccolto rifiuti speciali, bombole di gas, lamiere, frigoriferi e rifiuti di vario genere come bottiglie di vetro, cime abbandonate e altro. Tutto ciò che era di plastica, però, è stato buttato all’interno di “Turi u pulituri”, il pesce di ferro realizzato l’anno scorso dai Canottieri Peloro, con il contributo del Rotary club, per raccogliere i rifiuti abbandonati nelle spiagge.

Questa, infatti, non è la prima iniziativa in tal senso a cui il circolo dà vita. Quest’anno sono stati limitati dall’emergenza Coronavirus, ma già negli anni scorsi hanno organizzato diverse giornate di raccolta rifiuti per pulire spiagge e strade, come l’evento “Siamo tutti sulla stessa barca”. Adesso aspettano l’autorizzazione per un’altra iniziativa a Ganzirri.

“Oltre a fare sport cerchiamo di educare i nostri atleti a 360°, perché siamo soprattutto degli educatori. Viviamo all’aria aperta e vogliamo stimolarli ed educarli alla pulizia della natura e dell’ambiente. Questo è il nostro principio”, dichiara il presidente dell’Asd Circolo Canottieri Peloro, Dario Femminò che, insieme a Giovanni Ficarra, ringrazia il Lido del Tirreno e il Sunset di Mortelle “per la disponibilità e l’appoggio a queste iniziative”.

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