MESSINA. Adesso è uno spazio vuoto e inutilizzato, in una delle zone più belle (potenzialmente) e abbandonate della città. A breve diventerà un luogo di aggregazione aperto a tutti, dove si potrà praticare liberamente sport all’aperto. Si appresta a cambiare volto l’area antistante l’Istituto Talassografico di San Raineri, che ospiterà un campo di basket donato alla città dall’ex sindaco Renato Accorinti. 

«Con la pulizia dell’area dalle erbacce e dai rifiuti, ultimata dai volontari dell’Amatori Basket – annuncia su social l’ex primo cittadino – è ormai imminente l’apertura del playground pubblico che sarà realizzato nell’area antistante l’Istituto Talassografico a San Raineri (qui per visionare la mappa). Ultimato nelle scorse settimane un lunghissimo iter burocratico grazie alla disponibilità dell’Autorità Portuale, il campo di basket sarà aperto a tutti. Un messaggio di uguaglianza e non violenza per il quale lo sport è, come spesso accade, il miglior veicolo. Presto la data dell’inaugurazione, con tantissime sorprese».

 

 

Cosa prevede il progetto? Si tratta di un campo da pallacanestro “playground”, in perfetto stile americano, con la pavimentazione colorata, due canestri e una apposita recinzione. Previsto anche un sistema di videosorveglianza. Già sistemato l’impianto di illuminazione, mentre a giorni verranno completate le operazioni di pulizia dell’area. Successivamente si procederà con la posa della pavimentazione colorata e delle recinzioni. L’ultimo step, invece, sarà la cura delle due aiuole adiacenti al campo.

Il progetto, finanziato interamente da Accorinti, è stato possibile grazie all’Autorità Portuale e al Demanio, che hanno concesso l’area all’Amatori Basket.

Nei mesi scorsi, al termine del suo mandato, l’ex primo cittadino aveva già destinato parte dell’indennità maturata nel quinquennio da sindaco di Messina per l’acquisto di undici defibrillatori, del pianoforte collocato all’interno del Mercato Muricello e di diecimila chilogrammi di pasta donati alle associazioni di volontariato durante il lockdown.

La prossima iniziativa? Un altro pianoforte pubblico, il secondo donato da Accorinti e il terzo a disposizione della collettività, da collocare in un punto particolarmente significativo e frequentato della città, ancora top secret.

 

 

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