MESSINA. Su 107 province italiane, la qualità della vita della provincia di Messina la pone al 103mo posto, quintultima in graduatoria. E’ il disastroso giudizio che dà Italia Oggi nella classifica annuale, nonostante la provincia dello Stretto abbia guadagnato due posizioni rispetto allo scorso anno. In pratica, secondo l’autorevole testata che da 26 anni pubblica l’indagine, in Italia si vive peggio solo a Cosenza, Agrigento, Reggio Calabria e Caltanissetta.
La classifica di ItaliaOggi – Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, è stilata sulla base di 92 indicatori, suddivisi in nove macro-categorie: “Affari e lavoro” (105ma), “Ambiente” (102ma), “Istruzione” (95ma), “Popolazione” (95ma), “Reati e sicurezza”, (36ma) “Reddito e ricchezza” (89ma), “Salute” (22ma), “Sicurezza sociale” (36ma) e “Turismo e cultura” (41ma).
In cosa è carente Messina? L’indicatore più basso, intuibilmente, è quello relativo ad “affari e lavoro” in cui è terzultima (sulla carta, in realtà è penultima, perchè l’ultima non ha fornito un indicatore valido): nel sottoindicatore “tasso di disoccupazione da 15 a 64 anni”, Messina è addirittura ultima
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