MESSINA. Oggi pomeriggio, a partire dalle 16, entrerà in vigore il bypass della galleria Baglio, che rivoluzionerà la disgraziatissima viabilità ausostradale dello svincolo di Giostra e del viadotto ritiro, sul quale si lavora da sei anni senza che si intraveda la luce alla fine del tunnel.

Cosa comporterà l’apertura del bypass? Niente per chi, venendo dalla direzione Palermo, dovrà uscire a Giostra o dovrà proseguire per Boccetta (e solo per Boccetta): nel primo casi si uscirà normalmente, nel secondo si uscirà a Giostra, si rientrerà in autostrada (come si fa da tre anni) e si uscirà a Boccetta. Chi intende proseguire oltre, invece (quindi Messina Centro, Gazzi, San Filippo, Tremestieri e A18 Messina-Catania), dovrà imboccare il nuovo bypass, tenendo la sinistra della corsia autostradale e proseguire verso la meta.

C’è, ovviamente, un inconveniente: tutto questo durerà due settimane, il tempo per altri lavori, perchè dal 20 maggio, più o meno, lo svincolo di Giostra (sempre per chi viene da Villafranca) sarà chiuso per tutti, e sarà obbligatorio il passaggio per il bypass: le due settimane serviranno per un ulteriore bypass a Boccetta per consentire l’uscita dalla tangenziale. Infine, chi userà lo svincolo di Giostra in ingresso verso Catania dovrà uscire obbligatoriamente a Boccetta e poi eventualmente rientrare, ma senza la possibilità di fare inversione a U al semaforo di fronte alla Soprintendenza. Troppo facile: bisognerà svoltare in piazza Gagini e o “circumnavigarla” e inserirsi di nuovo in viale Boccetta in salita, o continuare verso il viale Regina Elena e guadagnare l’autostrada dall’incrocio di fronte al liceo Archimede. Per chi da Messina viaggia in direzione Palermo, non ci saranno modifichè, nè oggi nè tra due settimane.

Sul fronte dei lavori sul viadotto, la Toto Costruzioni prevede altri sei mesi per la conclusione definitiva: insomma, un’altra estate di fuoco dal punto di vista viabile.

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