MESSINA. L’Ersu di Messina è alla ricerca di immobili da acquistare, sfruttando i fondi del PNRR, per renderli delle nuove residenze universitarie. È stato infatti pubblicato un avviso esplorativo, rivolto ai privati (nessun altro può parteciparvi) finalizzato proprio all’acquisizione di manifestazioni di interesse e all’individuazione di strutture adatte a diventare case dello studente. Questi posti letto si aggiungerebbero quindi a quelli della casa dello studente di via Cesare Battisti (ancora in ristrutturazione, anche se sembra vedersi la luce in fondo al tunnel dopo l’annuncio dei fondi dalla Regione Siciliana e del progetto) e a quelli che l’Università di Messina si sta impegnando a realizzare con l’acquisto dell’ex hotel Riviera).

In dettaglio, l’avviso si propone di ricercare immobili e realizzare «posti letto per studenti universitari, mediante l’acquisizione del diritto di proprietà o, comunque, l’instaurazione di un rapporto di locazione a lungo termine o di altra forma di godimento degli immobili o di parte di essi anche su base convenzionale a lungo termine per le medesime finalità».

«L’Ersu di Messina – si legge infatti sull’avviso – ha l’esigenza di garantire il servizio ospitalità agli studenti universitari dell’Ateneo peloritano aventi diritto al posto alloggio potenziando il servizio abitativo per gli stessi attraverso l’individuazione di altri immobili oltre quelli istituzionali».

L’avviso è rivolto agli operatori economici o ad altri soggetti privati, in convenzione o in partenariato con le università, le istituzioni Afam o gli enti regionali per il diritto allo studio. L’importante è che vengano rispettati dei requisiti. Infatti, possono presentare manifestazione di interesse i soggetti che:

  1. Non si trovino in alcuna delle situazioni preclusive previste dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 per la partecipazione alle procedure di affidamento ed alla stipula dei relativi contratti;
  2. Siano in possesso dei requisiti di ordine generale per contrarre con la Pubblica amministrazione;
  3. Siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 68/1999;
  4. I consorzi stabili, i consorzi ordinari e i raggruppamenti possono partecipare alle condizioni stabilite dagli artt. 45, 47 e 48 del D. Lgs. 50/2016.
  5. Non trovarsi in una delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 18.4.2016, n. 50 e ss.mm.ii. per quanto applicabile;
  6. Insussistenza delle cause ostative di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001, per quanto applicabile;
  7. Di non trovarsi in alcuna ulteriore situazione che precluda la capacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione;
  8. Non trovarsi in una situazione di conflitto di interessi con l’ERSU di Messina.

Qui per leggere l’avviso completo e le modalità di partecipazione.

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