MESSINA. Siamo a pochi passi da piazza del Popolo, a poche centinaia di metri dal Duomo e dal Viale San Martino, nel pieno centro della tredicesima città d’Italia. Eppure sembra di stare a Kabul durante i bombardamenti. La location è quella del Tirone, a Messina: una zona, centralissima, che da mesi è invasa dall’immondizia e dai topi, un’intera colonia.

Sebbene i vari comunicati del cda di MessinaServizi raccontino di una città più pulita, con un “boom” improvviso negli ultimi mesi relativo alla raccolta differenziata, la realtà dei fatti mostra in questa zona una situazione ben diversa, prossima all’emergenza sanitaria.

E in questo caso, parlando di “decoro urbano”, ben poca colpa hanno i poveracci che mendicano ai semafori, o i “marocchini”, gli extracomunitari presi di mira dai video virali negli scorsi giorni del sindaco Cateno De Luca.

Le immagini parlano da sole e ben poco rimane da dire: cassonetti ricolmi di quintali di rifiuti, presi d’assalto da un’altra, l’ennesima, nidiata di topi, con i relativi rischi igienico sanitari, nel cuore della città. Obiettivamente uno schifo.

 

Subscribe
Notify of
guest

4 Commenti
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Sabrina
Sabrina
8 Agosto 2019 20:57

Io ho abitato in quella zona dal 2016 al 2017 ed era sempre invasa da topi, difatti il mio cane rischiava di mettersene in bocca uno ogni volta che uscivamo per passeggiare. Ed anche i cassonetti versavano nelle medesime condizioni, con un odore nauseabondo tale da impedire l’attraversamento. Peccato ve ne stiate accorgendo solo adesso.

mm
Editor
9 Agosto 2019 0:35
Reply to  Sabrina

Magari avresti dovuto accorgerti tu che nel 2016 questo giornale non esisteva.

Sabrina
Sabrina
9 Agosto 2019 13:42

Eppure vedo che la registrazione è del 2016. In tutti i casi ci sono anche il 2017 e il 2018.

mm
Editor
9 Agosto 2019 17:56
Reply to  Sabrina

Quindi un problema che si ripresenta da (almeno) tre anni non è notizia? O il fatto che si ripresenti da tre anni vuol dire che non se ne debba parlare? Com’è la questione?