MESSINA. A rispondere al Comitato Messina Nord e al consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo che hanno proposto la divisione del primo Quartiere e del sesto, è il comitato promotore “Montemare comune” che “si dichiara del tutto estraneo alle iniziative ed alle proposte inoltrate all’Amministrazione comunale ad opera di altri Comitati e rappresentanti istituzionali o politici, volte alla creazione di due nuovi quartieri periferici a nord ed a sud della città, ed apparse in questi ultimi giorni sugli organi di stampa locale”, precisano i membri del comitato.

“Il comitato ‘Montemare comune’ che, come è noto, propone da sempre per i villaggi dell’estrema periferia nord della città la creazione di un nuovo Comune autonomo con denominazione ‘Montemare’, tiene a precisare che unica volontà e determinazione dello stesso è quella di raggiungere, quanto prima possibile, un nuovo appuntamento referendario che dia la possibilità ai cittadini di potersi esprimere democraticamente e liberamente sul proprio futuro assetto istituzione”, si legge sul comunicato.

“A tal fine si ricorda che il progetto Montemare per la creazione del nuovo comune è ad oggi, come del resto è sempre stato, valido e sostenibile in tutti i suoi aspetti; la stessa Regione Siciliana ha stabilito questo con ben due istruttorie concluse positivamente sulla questione, concedendo infine il referendum che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 16 dicembre“, proseguono.

“Solo un tardivo ed inopportuno intervento di chiara matrice politica ha creato l’attuale forzata sospensione del referendum, già fissato, a meno di venti giorni dal voto. Ma è solo una temporanea sospensione dei termini, il Referendum si farà. Montemare c’è e, soprattutto, sarà Comune Montemare”, concludono.

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