MESSINA. La chiusura del “Caffè Santoro” per cinque giorni. È l’effetto dell’ordinanza emanata dal sindaco di Messina Federico Basile, che ha imposto la sospensione dell’attività di proprietà dell’imprenditore Giuseppe Ainis (che ha annunciato ricorso) sita a piazza Cairoli. Il motivo sarebbe il dehors del locale: sulla base di un verbale di contestazione redatto dalla Polizia Municipale nel mese di settembre è stata rilevata un’occupazione abusiva del suolo pubblico, esercitata con sedie e ombrelloni con dimensioni di 3,00×3,00 metri ciascuno, accompagnati da tavoli e sedie che occupavano complessivamente una superficie di circa 35,00 metri quadrati (più il dehors al di fuori dell’area pedonalizzata).
Queste, quindi, le disposizioni del Comune di Messina sulla base del verbale: oltre la chiusura per cinque giorni, «l’immediata rimozione dell’occupazione abusiva del suolo pubblico, relativa al dehors di 23,78 metri quadrati, e il ripristino della condizione originaria dell’area antistante il locale che serve alimenti e bevande, situato al numero 21 di Piazza Cairoli. Questa operazione sarà effettuata a spese e cura dell’imprenditore Giuseppe Ainis”. Rimozione che deve essere propedeutica alla riapertura del locale: «La riapertura sarà possibile solo dopo il completo rispetto dell’ordine di rimozione dell’occupazione abusiva del suolo pubblico»