MESSINA. Non ce l’ha fatta il giovane Paolo Chillè, 27enne affetto da sarcoma fibromixoide per il quale era stata avviata una raccolta fondi che aveva coinvolto tantissimi cittadini ed esercenti. A dare notizia della morte del ragazzo, circa 30 minuti fa, è stata la pagina Facebook “Raccolta fondi per Paolo Chillè” con un post: «Il nostro grande eroe Paolo è volato in cielo». Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sulla sua pagina Facebook.

Da tempo la famiglia aveva lanciato un grido di aiuto alla città per avere un sostegno economico e provare a neutralizzare il tumore che divorava le ossa del ragazzo, che ha lottato con tutte le sue forze fino alla fine.

L’ultimo aggiornamento sulle sue condizioni risaliva al 10 giugno scorso, con le notizie sullo stato di salute del giovane, costretto momentaneamente ad interrompere la cura americana a cui si era sottoposto.

 

 

Di seguito il messaggio diffuso per la raccolta fondi:

«Ciao a tutti.. Sono Paolo ho 27 anni e vengo da Messina. Vorrei rubarvi solo qualche minuto del vostro tempo per raccontarvi in breve la mia storia. Ho un tumore raro da almeno 4 anni SARCOMA FIBROMIXOIDE A BASSO GRADO DI MALIGNITA’ IN FASE METASTATICA. Il Sarcoma di almeno 15 cm all’ interno della gabbia toracica che mi ha causato una frattura alla costola, le metastasi non mi permettono di fare l’ intervento. Le ho provate tutte tra chemioterapia, radioterapia  ma nessuna di queste mi hanno risolto il problema ..Anzi a causa della chemio sono arrivato addirittura in isolamento (figuratevi che era anche il giorno del mio compleanno) per riprendermi ho subito due trasfusioni di sangue .. e con l aiuto di Dio sono riuscito a sopravvivere . Il mio tumore è in grado di mangiare le ossa.. Quindi sono stato costretto a sottopormi ogni 3-4 mesi ad una radioterapia mirata.. Ma i risultati non sono affatto ottimi.E adesso la radioterapia mirata non posso farla più.  Essendo un tumore raro è difficile trovare una cura adatta a me per il forte dolore prendo addirittura la morfina .Più volte sono finito al Pronto Soccorso D urgenza. Ho bisogno di voi ..Ho girato vari centri d Italia ma la mia situazione non cambia .Sono costretto a partire a trovare cure all estero. Dopo alcune ricerche abbiamo scoperto un altro giovane coetaneo, Orlando Fratto ,avente un sarcoma simile , è stato operato e salvato in America nell ospedale “Columbia University Medycal Center” dal dottore Kato Tomoaki . Sono in contatto con vari centri americani che sono disposti a studiare il mio caso e mi hanno detto di dover andare per forza in America per le visite. Questo purtroppo prevede elevati costi e solo grazie al vostro intervento potrei riuscirci. Ho una gran voglia di vivere , di lottare, ho dei progetti che avrei desiderio di realizzare».

 

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