MESSINA. Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina sulle persone sottoposte agli arresti domiciliari con l’obiettivo  di verificare il rispetto scrupoloso gli obblighi imposti.

Nella mattinata di martedì 28 novembre, una pattuglia della Stazione di Messina Bordonaro ha tratto in arresto Nicola Tavilla, pluripregiudicato classe 1965, sorpreso al di fuori della propria abitazione nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare dallo scorso 21 settembre per i reati di estorsione ed usura. L’arresto di Tavilla è stato convalidato la mattina successiva e lo stesso è stato ricollocato presso la propria abitazione con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Nel pomeriggio di ieri, invece, i militari del Nucleo Radiomobile  hanno tratto in arresto, in flagranza del reato, Santo Venuto , 36enne messinese, sottoposto al regime della detenzione domiciliare per il  reato di evasione. L’uomo era stato sorpreso dai militari mentre, a bordo della propria bici elettrica, si era allontanato dall’abitazione dove era ristretto, percorrendo la via Comunale del villaggio Santa Margherita. I militari della “gazzella” notavano l’uomo andare a spasso con la sua bici elettrica e quando questi si rendeva conto della presenza dell’autoradio cercava di approfittare dell’intenso traffico per recuperare la via di casa. Il suo tentativo non andava però a buon fine poiché i carabinieri riuscivano  a raggiungerlo e a bloccarlo. Venuto verrà giudicato per il reato di evasione presso il Tribunale di Messina.

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