MESSINA. Si terrà domani, giovedì 16 febbraio, al Retronouveau, il concerto del trio Hakan Başar, la formazione jazzistica che ha come leader il giovane Başar, 24 anni, stella nascente del pianoforte jazz euroasiatico. L’apertura delle porte è prevista per le 20:30 e il live per le 21.30.

Hakan Başar, nato nel 2004 e ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 8 anni, ha proseguito gli studi con il padre, chitarrista, dopo brevi lezioni private. In questo percorso compie i primi studi di pianoforte jazz con il curriculum di pianisti jazz quali Walter Norris, Clare Fisher, Noah Baerman, Jeb Patton, David Berkman, Bill Dobbins, Andrew D.Gordon, Neil Olmstead, Bill Cunliffe, Andy LaVerne . Successivamente, ha completato la seconda parte dei suoi studi studiando gli stili “Jazz Piano” di Michel Petrucciani, Oscar Peterson, Keith Jarrett, Hank Jones, Bill Evans, Tommy Flanagan, Kenny Barron, Sonny Clark, Art Tatum, Scott Joplin, Thelonious Monk , Chick Corea e sviluppando i suoi studi. Mentre tutti questi studi andavano avanti, Başar aveva 10 anni quando tenne il suo primo concerto all’interno del 5° Pera Music Festival. Continuando i suoi studi musicali e la sua vita educativa insieme, ha realizzato le sue prime registrazioni in studio nel 2015 presso İTÜ MİAM. Oltre agli eventi speciali internazionali, ha tenuto un concerto all’età di 12 anni nell’ambito dell’Istanbul Jazz Festival.

La serie di concerti, iniziata con il concerto “Akbank Sanat Young Talent” nel febbraio 2017, è proseguita con l’Izmir-European Jazz Festival, l’Istanbul Jazz Festival Promotion Night e l’Ahmet Ertegün Memorial Night. Successivamente,  World Jazz Day, Zorlu PSM Jazz Festival, Ankara Jazz Festival, Istanbul Jazz Festival e Akbank Jazz Festival sono stati i concerti che hanno seguito questa serie. Durante questo periodo, ha incontrato nomi come Ron Carter, Russell Malone, Eddie Gomez, Donald Vega,soprattutto Chick Corea, e ho avuto la possibilità di fare un workshop con Chick Corea prima del concerto di Istanbul. Dopo questo incontro, le opinioni di Chick Corea, che ammira il talento di Hakan, sono le seguenti:

Chick Corea: “La successione è assicurata.

Le registrazioni in studio pianificate per lo sviluppo musicale di Hakan sono iniziate nel febbraio 2018. Queste registrazioni sono state condivise anche sui social media e hanno raggiunto gli ascoltatori e le autorità del jazz sia in patria che all’estero, consentendo ad Hakan di essere riconosciuto da un pubblico più ampio e hanno anche ricevuto grandi consensi. Non solo, le registrazioni si sono trasformate in un album nel 2019 su proposta di Martin Hummel, direttore di Ubuntu Music a Londra. L’album “On Top Of The Roof” è stato un inizio molto importante per Hakan. Perché era su una piattaforma internazionale per la prima volta, e dopo il lancio dell’album, il concerto di apertura del London Jazz Festival è stata la seconda tappa di Hakan. Il concerto del 15 novembre 2019 si è svolto al Pizza Express Jazz Club Soho e ha ricevuto una seria copertura dalla stampa britannica. L’intervista di Mike Collins per conto di London Jazz News è stata seguita dalla trasmissione dei brani dell’album su Jazz FM, una delle più importanti radio jazz del mondo.

Nel 2020, iniziato molto velocemente con i concerti, un inaspettato processo pandemico ha portato la sua negatività. Sebbene non ci siano stati concerti, l’album On Top Of The Roof è stato trasmesso da molte radio jazz e sono state rilasciate interviste sulla stampa jazz scritta. Uno di questi è stata la nomina di Hakan da parte di Radio Boğaziçi tra i candidati musicisti jazz dell’anno. Le spiegazioni di Hakan Başar per l’impegnativo processo pandemico sono le seguenti: “Questo periodo è stato di nuovo un nuovo inizio per me. Perché penso di aver ottenuto la base necessaria con i preparativi che ho fatto finora. Sono passato a un sistema diverso. Io posso dire che facendo buon uso di questo tempo libero, ho acquisito opinioni diverse per il mio sviluppo creativo analizzando le composizioni di Miles Davis, John Coltrane, Kenny Dorham, Lee Morgan, Wayne Shorter, Freddie Hubbard, Ornette Coleman ecc. ho ascoltato chitarristi jazz come George Benson, Pat Martino, Wes Montgomery, Bireli Lagrene. Inoltre cerco di arricchire la sua musica ascoltando Debussy, Chopin, Bach e soprattutto studiando Debussy.” Nell’anniversario del suo album, Hakan attendeva un’altra sorpresa. La sua registrazione che è stata fatta con Jimmy Haslip e Will Kennedy che sono due inestimabili leggendari musicisti di Yellow Jackets, uscito nel mondo, sempre ad opera di Martin Hummel che è il direttore di Ubuntu Music, questa volta come “Hub Art SpecialEdition Single”. Le opinioni di Jimmy Haslip, Will Kennedy e Martin Hummel su questo progetto sono le seguenti:

Jimmy Haslip:Hakan Başar è un brillante giovane pianista e il progetto New Hub Art fa da cornice alla bellezza delle sue esecuzioni e delle sue composizioni.

Will Kennedy:“Il futuro è nelle mani dei giovani e mentre facciamo del nostro meglio per incoraggiare, ispirare e guidare coloro a cui passiamo il testimone, riposiamo nella consapevolezza che il futuro è in buone mani. Le mani di Hakan con lo spirito e l’anima dietro quelle mani ci danno fiducia per il futuro.”

Martin Hummel:“Un altro sogno che diventa realtà per questo fantastico giovane talento. E tutti dovrebbero aspettarsi che ne arriveranno molti, molti altri! Hakan è un artista davvero dotato e una persona molto speciale. Lo amiamo!” conclude.

VIDEO

Hakan Başar / S.O.S. (Wes Montgomery) @ CSO Ada Ankara  Live (12/01/2022)

Hakan Başar / Wheatland (Oscar Peterson) @ CSO Ada Ankara Live (12/01/2022)

Hakan Başar / Looking Up (Michel Petrucciani) @ CSO Ada Ankara Live (12/01/2022)

Hakan Başar / On Top of the Roof (Michel Petrucciani)

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