MESSINA. «La Casa dello Studente finalmente rivedrà aprire i suoi battenti grazie al finanziamento di oltre 8 milioni di euro stanziati dalla Regione Siciliana, che verranno impiegati per completare i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento previsti dal progetto elaborato dall’Ersu». Lo annuncia Elvira Amata, capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia. «Il finanziamento dell’opera – aggiunge – costituisce la prova che il lavoro di squadra consente il raggiungimento di risultati importanti per la nostra città. Il mio grazie va al Presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale Marco Falcone, al presidente di Ersu Pierangelo Grimaudo, per l’impegno profuso a favore degli studenti dell’Università di Messina».

A intervenire sulla struttura di via Cesare Battisti anche Ferdinando Croce. «Un percorso che per me racconta una parte della mia storia di studente, di attivista, e che una foto “antica” testimonia, venendo fuori da un album di ricordi che custodisco gelosamente. Finalmente sembra possa riaprire la Casa dello Studente “Matteo Bottari”, chiusa ormai dal 2007. Sono stati stanziati dal Governo Regionale Siciliano 8.642.606,18 euro per i lavori di ristrutturazione della residenza di Via Cesare Battisti. Un ringraziamento particolare sento di voler rivolgere personalmente all’Associazione universitaria Atreju – La Compagnia degli studenti, e alle altre associazioni che si sono battute per la riqualificazione dell’immobile, senza cedere a compromessi o rinunciare a fondi destinati alle borse di studio».

«Oltre trenta milioni di euro per Messina e per la sua provincia: a tanto ammontano le somme stanziate dal Governo della Regione Siciliana per interventi di manutenzione, riqualificazione e realizzazione di opere pubbliche sul territorio metropolitano. Il lavoro portato avanti in questi anni – scrive Croce in una nota – trova in quest’ultimo atto approvato dal Governo regionale un’ulteriore conferma dell’attenzione e della sensibilità del Presidente della Regione Nello Musumeci verso il nostro territorio. Quanto è stato fatto sin qui sarà tangibile tra qualche tempo, quando le opere finanziate saranno state completate. Non posso non esprimere reale soddisfazione per il traguardo raggiunto: riuscire ad inserire nel piano dei lavori da realizzare un così alto numero di interventi destinati a Messina è, senza dubbio, un successo per il territorio. Da Lipari a Galati Mamertino a Sant’Alessio Siculo, Giardini Naxos, Castelmola, Mongiuffi Melia, Militello Rosmarino, Tripi, Capizzi, Caronia, Condrò, Oliveri sono solo alcuni dei comuni beneficiari che si vanno ad aggiungere al Comune di Messina per il quale sono state impegnate cifre importanti per opere attese da tempi immemore. Ed ancora, importanti interventi a Messina per Parrocchie e Istituti religiosi», prosegue Croce.

«È stato un lavoro corale che ha richiesto tempo e valutazioni attente, con la sempre alta attenzione verso la spesa pubblica nel rispetto di contribuenti e territorio, le cui necessità devono essere soddisfatte, senza sprechi», conclude.

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