MESSINA. 
Partirà il prossimo 16 settembre e terminerà il 19 la quarta edizione del progetto “Mediterrani Invisibili”. Nato da un’idea di Alfonso Femia, “Mediterranei Invisibili- Viaggi sullo Stretto” vuole raccontare i luoghi attraverso dialoghi e testimonianze che consentono di superare la percezione superficiale per far emergere identità e proiezioni nel futuro. 

“A distanza di quattro anni dal primo appuntamento – si legge in una nota – le ambizioni sono maturate: al desiderio di conoscere e rivelare l’invisibile, si è aggiunta la volontà di contribuire a una trasformazione che significhi affrancarsi dai paradigmi del passato per crescere e svilupparsi come parte importante dell’Italia e del Mediterraneo tutto.”

Il progetto prende le distanze, pur senza negarle, dalle tre grandi questioni che sono state e sono la cifra descrittiva di tutto il Sud: la sua rovina dopo l’unificazione d’Italia, l’arrogante Nord che ha colonizzato il fragile meridione e, non ultimo, la geografia nella sua declinazione più negativa che ha stigmatizzato il Sud come terra lontana e arida.

“Il Sud è oggi – continuano – (anche) soprattutto altro. All’immagine stereotipata si deve sostituire una nuova mappa di conciliazione tra le scale micro e macro territoriali, che ridisegni i confini ambientali e infrastrutturali, evidenzi le lacune e ponga le basi per un progetto di politica urbana e rurale. I punti di riferimento nella mappa sono l’abitare, il riuso delle principali funzioni pubbliche, a partire dalle scuole, la trama infrastrutturale  e l’ambiente (verde e acqua), il patrimonio artigianale e produttivo. Indagare le relazioni tra costa e costa, attraverso questi elementi, contribuisce a individuare sia le fragilità, sia le potenzialità e a porre le basi per uno Stretto non più invisibile, uno Stretto internazionale  dove Messina e Reggio Calabria siano, alla stregua di Barcellona e Marsiglia, centri nevralgici del Mediterraneo.”

Mentre nelle precedenti edizioni il percorso ha toccato i borghi tra lo Stretto, quest’anno metterà insieme la linea di costa con quella di piana e di crinale. 

“Con il viaggio 2021 – è il commento dell’organizzazione – Mediterranei Invisibili vuole affermare e dimostrare che gli effetti della crisi pandemica stanno portando a una riarticolazione delle relazioni tra Nord e Sud del Paese e che è questo il tempo della riscossa attraverso l’enorme potenzialità del Sud invisibile.”

“Ogni tappa – continuano – sarà esemplificativa dei riferimenti individuati: Masseria Acton a Cannavà, Seminara, Diga del Menta a Roccaforte del Greco, ex base U.S.AF. di Monte Nardello, nel cuore dell’Aspromonte, Fiumara Gallico e Fiumara Sant’Agata per il versante calabrese; Rada di San Francesco, Porto Tremestieri, Molo Masotto – Marina del Nettuno per il versante siciliano.

I temi del viaggio, dal riscatto alla geografia con le tre linee d’acqua, verranno sviluppati nel corso dei talk e dibattiti, combinati ad azioni/sfide secondo una matrice che sia anche chiave di lettura dell’esplorazione e premessa di impegni futuri.

 

IL PROGRAMMA DI DOMANI:

ore 9:30
tappa 1 – Comune di Messina/Rada di San Francesco – (roof garden del locale L’Ancora C/o Caronte Tourist)

Tema: Geografie/Linee di costa
Azione – Progettare
Dialogando con:
Salvatore Mondello (Assessore ai Lavori Pubblici di Messina) – Mariangela Cama (Assessore Urbanistica di Reggio Calabria)

ore 10:30
tappa 2 – Comune di Messina/Cittadella Fieristica (area di accesso centro vaccinale, lato mare al limite del cantiere)

Tema: Geografie/Linee di costa
Azione – Progettare
Dialogando con:
Nino Marino/Franco Cardullo (Università Mediterranea di Reggio Calabria) – Clarastella Vicari Aversa (OAPPC Messina)

ore 12:30
tappa 3 – Comune di Messina/Porto Tremestieri (molo lato sud all’ingresso del cantiere)

Tema: Geografie/Linee di costa
Azione – Gestire

Dialogando con:
Mario Mega (Presidente dell’Autorità di Sistema dello Stretto) – Francesco Triolo (Presidente Ordine Ingegneri di Messina)
Francesca Moraci (Università degli studi di Reggio Calabria)
Totò Cordaro (Assessore regionale al Territorio e all’Ambiente)

ore 16:00
tappa 4 – Comune di Messina/ Molo Masotto dentro Marina del Nettuno

Tema: Sguardi
Azione – Rispettare
Dialogando con:
Filippo Grasso (Docente Scienze del Turismo, Università degli Studi di Messina)
Michele Limosani (Direttore del dipartimento di economia dell’Università degli Studi di Messina)
Francesco Miceli (Presidente CNAPPC)
Pino Falzea (Presidente OAPPC Messina)
Ilario Tassone (Presidente OAPPC Reggio Calabria)
Antonello Russo (Università Federico II di Napoli)
Federica Vita e Davide Pompejano (design e art director e documentary producer – Pomona Pictures) – Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo (autori e attori della compagnia Carullo/Minasi)
Christian Bisceglia (regista, sceneggiatore e produttore cinematografica)
Anna Mallamo (giornalista Gazzetta del Sud)
Ivo Blandina (Presidente Camera di Commercio di Messina – Presidente SICINDUSTRIE SICILIA)

 

Qui il programma completo:
_ultimo aggiornato_Programma Mediterranei Invisibili IV

 

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