MESSINA. È stato rimandato a domenica 21 il comizio in piazza di Cateno De Luca, previsto per oggi pomeriggio alle 18. Ad annunciarlo, pochi minuti fa, è stato lo stesso primo cittadino, che giusto qualche ora prima aveva preventivato possibili contestazioni nel corso dell’incontro: «Mi dicono che ci sarebbero dei tifosi del Messina che oggi vorrebbero venire a protestare durante il mio comizio. A loro dico che non è consigliabile comportarsi così!», si legge sulla sua pagina Facebook, presa d’assalto negli ultimi giorni dai supporters giallorossi a causa della decisione della Questura di Messina di far giocare a porte chiuse il match casalingo contro l’Avellino. Il motivo? La mancata presentazione da parte del Comune della convenzione per l’utilizzo dello stadio e per carenze negli obblighi di sicurezza (nello specifico l’antincendio). Un caso che ha generato un’accesissima polemica a causa delle esternazioni del Sindaco, che ha rimbalzato le responsabilità prima sulla scorsa Amministrazione e poi sulla stessa società, accusata di aver presentato in ritardo la necessaria polizza assicurativa, trasmessa venerdì 12 ottobre. Furiosi i tifosi, pronti a scendere in piazza: «Non abbiamo l’anello al naso».

Il comizio è stato quindi posticipato di una settimana, il 21, una data successiva però a quella delle possibili dimissioni del sindaco, che molto probabilmente scioglierà le sue riserve domani, nel corso di una giornata cruciale per le sorti della città già a partire dalle 9 del mattino, quando a Palazzo Zanca si svolgerà la conferenza stampa del gruppo consiliare del M5S sul “Salva Messina”, in presenza dei deputati regionali e nazionali Valentina Zafarana, Antonio De Luca, Grazia D’Angelo e Francesco D’Uva. 

 

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Piero
Piero
14 Ottobre 2018 16:21

Cateno non mollare!

La Rosa Stefano
La Rosa Stefano
14 Ottobre 2018 16:59

MA QUANDO SE NE VA?